Lavoro in Ticino, è sempre più allarme rosso: 4'000 nuovi occupati, 4'000 frontalieri

BELLINZONA - Cronache dal Mondo del lavoro in Ticino: 4'000 nuovi occupati e tutti e 4'000 sono frontalieri. Dopo aver pubblicato le ultime cifre spaventose sui beneificiari dell'assistenza nel nostro Cantone, il Giornale del Popolo scodella un altro dato che non può non far riflettere. Le cfire sono quelle dell'Ufficio cantonale di statistica e fanno riferimento al primo trimestre del 2014.

Nella sua analisi il GdP mette innanzitutto in luce come mettendo a paragone il primo trimestre del 2013 con lo stesso periodo di quest'anno i posti di lavoro in Ticino sono cresciuti da 181'300 a 183'000. Con un incremento di 1'700 nuovi impieghi.  

Ma veniamo al punto. Mettendo fianco a fianco i due trimestri si nota come il totale degli occupati (a tempo pieno o parziale) sia cresciuto di più di 4'000 unità. Se a questo aggiungiamo che nello stesso periodo di tempo i frontalieri sono cresciuti, passando da 56'461 a 60'305, l'equazione è presto fatta: 4'000 nuovi nuovi impieghi e circa 4'000 frontalieri in più.

Il GdP, infine, segnala un altro dato assolutamente degno di nota: dei 60mila frontalieri attivi in Ticino ben 34.215 (56.7%, ben oltre la metà) erano occupati nel Terziario (nei servizi), mentre 25.510 lavoravano nel Secondario (industria e edilizia).