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Cronaca
01.09.2014 - 10:000
Aggiornamento: 03.10.2018 - 16:25

BancaStato, il primo semestre 2014 è ok: crescono gli utili

Direzione generale e Consiglio di amministrazione prevedono per l’intero 2014 risultati provenienti dall’attività ordinaria in leggera crescita rispetto al 2013

BELLINZONA - Il Consiglio d'Amministrazione e la direzione di BancaStato hanno presentato questa mattina i risultati semestrali. Il Gruppo registra un aumento dei crediti ipotecari (+ CHF 209,2 milioni, +3%) e dei crediti nei confronti della clientela (+CHF 42,1 milioni, +2,3%). Il totale dei depositi (risparmio, altri impegni e obbligazioni di cassa) della clientela evidenzia una leggera crescita (+CHF 65 milioni, +0,9%). A fronte di un’importante evoluzione positiva dei ricavi netti (+CHF 6,2 milioni, +7,8%), i costi di esercizio registrano un aumento (+CHF 2,8 milioni, +5,5%) conseguente alle attività progettuali legate all’introduzione della nuova piattaforma informatica. L’utile lordo mostra una cospicua crescita (+CHF 3,4 milioni, +11,8%). L’utile netto segna un significativo aumento (+CHF 2,3 milioni, +10,5%).

L’attività principale del Gruppo BancaStato, vale a dire quella creditizia, registra nei confronti del 31.12.2013 una crescita del 2,9% raggiungendo quota CHF 8,97 miliardi. Questo aumento significativo, in una difficile situazione di mercato caratterizzata da una forte concorrenza, testimonia la vocazione di BancaStato nel sostenere concretamente l’economia ticinese fornendo capitali produttivi ad aziende e privati a costi concorrenziali, in linea con il mandato pubblico che la caratterizza.

I crediti ipotecari sono in progressione del 3%, oltrepassando la soglia dei CHF 7 miliardi. A tal proposito va segnalato come il persistente basso livello dei tassi di interesse abbia determinato un ulteriore spostamento verso i crediti ipotecari a tasso fisso, che costituiscono ora oltre il 95% del volume totale.

Il totale degli impegni della Banca nei confronti della clientela segna – sempre rispetto alla fine del 2013 - una crescita dello 0,9%, a CHF 6,95 miliardi. Tale aspetto è testimone della fiducia riposta in BancaStato da    clienti    privati    ed    istituzionali.    Nell’ambito dell’evoluzione del risparmio, si conferma l’interesse della clientela per la gamma di prodotti offerta da BancaStato. La somma di bilancio prosegue l’evoluzione ormai più che ventennale, superando la cifra record di CHF 11 miliardi (+3,2% a CHF 11,24 miliardi).

Il Gruppo BancaStato registra nel corso del primo semestre 2014 un ottimo afflusso di patrimoni amministrati freschi (Net New Money) pari a circa CHF 350 milioni, dato che si rivela particolarmente lusinghiero considerate le difficili condizioni ambientali che caratterizzano l’attività di amministrazione dei patrimoni. Grazie a questo afflusso ed alla positiva performance di mercato, il volume dei patrimoni in gestione (Assets under management) segna dal canto suo una buona progressione del 3,7% % a CHF 11,5 miliardi.

Il risultato da operazioni su interessi, che si attesta a CHF 58,6 milioni, aumenta dell’8,7% rispetto al primo semestre dell’anno scorso nonostante il persistente basso livello dei tassi di interesse che si ripercuote sui margini commerciali della raccolta presso la clientela. Nonostante l’instabilità dei mercati borsistici e l’atteggiamento improntato alla prudenza della clientela, il risultato da operazioni in commissione e da prestazioni di servizio aumenta a CHF 19,1 milioni (+5,2%).Il risultato da operazioni di negoziazione segna una significativa crescita del 5,1%, attestandosi a CHF 6,9 milioni.Gli altri risultati ordinari aumentano del 19,6% a CHF 1,6 milioni.

I costi d’esercizio segnano una crescita in primo luogo in relazione alle attività di implementazione della nuova soluzione informatica (+5,5% a CHF 53,7 milioni), ora in uso. Le unità impiegate a tempo pieno nel Gruppo sono passate da 470,35 a fine dicembre 2013 a 455,55 a fine giugno 2014. L’utile lordo si fissa dunque a CHF 32,5 milioni, marcando un importante aumento del 11,8%. Gli ammortamenti sugli immobilizzi aumentano del 15,7% a CHF 8 milioni per effetto della dismissione della vecchia piattaforma IT. La voce rettifiche di valore, accantonamenti e perdite permane stabile su livelli contenuti e consiste principalmente di costi legali riconducibili al programma di regolarizzazione fiscale con gli Stati Uniti. La buona qualità del portafoglio creditizio ed il rigore applicato nella concessione di crediti conduce ad un saldo positivo di oltre CHF1.2 milioni di liberazioni di accantonamenti per rischi di credito. L’utile netto del primo semestre 2014 registra un sensibile aumento (+10,5%) rispetto al corrispettivo periodo dello scorso anno, attestandosi a CHF 24,5 milioni. Il Return on Equity (ROE) del Gruppo, che per il 2013 era di circa il 6%, si attesta nel 1. semestre 2014 al 6,7%. Il Cost/Income, grazie alle misure di contenimento dei costi, migliora passando dal 63,7% dello scorso anno al 62,3% nel primo semestre 2014.

Axion SWISS Bank SA ottiene un buon risultato considerando anche il difficile contesto relativo all’attività di amministrazione dei patrimoni. L’utile lordo – pari a CHF 1,2 milioni – e l’utile netto – pari a CHF 0.9 milioni – rimangono pressoché invariati rispetto al corrispettivo periodo dello scorso anno.

Direzione generale e Consiglio di amministrazione prevedono per l’intero 2014 risultati provenienti dall’attività ordinaria in leggera crescita rispetto al 2013. Da rilevare che i risultati pubblicati per il secondo semestre contempleranno anche i costi connessi con il programma di prepensionamenti recentemente annunciato dall’istituto – che toccherà una sessantina di collaboratori nei prossimi tre anni, così da raggiungere il dimensionamento ottimale – ed eventualmente l’ammortamento degli investimenti legati all’adozione della nuova piattaforma informatica.

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