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Cronaca
17.01.2013 - 09:210
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:40

Gilardi: "Il Cantone smista gli asilanti come pacchi"

Il sindaco di Muralto critica l'autorità cantonale: "Assegnano i richiedenti l'asilo senza preoccuparsi di dove vengono alloggiati"

MURALTO - "La situazione va presa molto seriamente ma mi lasci dire che sono contento che la rissa di ieri sera sia stata immediatamente circoscritta grazie al celere intervento degli agenti della Polizia comunale di Muralto aiutati in seguito anche dalle altre polizie". Il sindaco di Muralto Stefano Gilardi che abbiamo raggiunto al telefono è dunque soddisfatto che l'ennesimo episodio di violenza in zona stazione, tra un gruppo di giovani e uno di richiedenti l'asilo, si sia risolto immediatamente. 

Ma il sindaco non è contento dell'atteggiamento del Cantone. 

"Non sono affatto contento che a livello dipartimentale ci sia questo smistamento, come fossero pacchi, dei richiedenti l'asilo. Pur comprendendo le necessità nella gestione degli stranieri, non vedo una valutazione del grado di pericolosità. Sono normalmente una minoranza coloro che commettono reati, ma ci sono."

E quindi che fare?

"Il Cantone dice che i richiedenti l'asilo vanno dove sono richiesti. Ebbene se uno chiede non è obbligatorio dire sempre di sì. Si può anche dire no. Se, come nel caso specifico, l'Hotel Montaldi chiede di poter ospitare i richiedenti il Cantone può anche dire di no".

La situazione alla stazione di Muralto è comunque ogni volta potenzialmente esplosiva con da una parte i richiedenti l'asilo e dall'altra un gruppo di giovani che fa della stazione un punto di ritrovo.

"Non è così. I giovani della regione non sono sempre gli stessi così come i richiedenti l'asilo. È una situazione ogni vota diversa. Il problema è arrivare alle mani, sono le provocazioni".

E il Municipio come intende affrontare la questione?

"Le posso garantire che sono mesi che ci stiamo muovendo".

Ma è solo una questione di sicurezza o con i richiedenti l'asilo si può anche pensare di convivere e cercare un minimo di integrazione?

"Il nostro sforzo è a 360 gradi. Non è solo una questione di sicurezza. Le garantisco che stiamo affrontando la problematica da ogni punto di vista."

A proposito di sicurezza: la recente polemica tra Muralto e Locarno, con la sindaco Carla Speziali che ha minacciato di fatturare i troppi interventi degli agenti della Città, non aiuta ad aumentare la percezione di sicurezza della popolazione.

"È una polemica ridicola! Sono contento che ieri sera gli agenti della comunale di Muralto sono intervenuti tempestivamente. Il resto sono polemiche ridicole".

 

ItaCa

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