CRONACA
Lo sfogo di un agente della Cantonale: "Abbiamo i salari più bassi". Un collega: "E non è tutto"
Un poliziotto ci scrive: "I colleghi del Canton Uri prendono 700/800 franchi al mese più di noi, in Grigioni idem. Un mio parigrado a Zurigo prende 2'800 franchi in più al mese e a Ginevra 2'500"

BELLINZONA – A margine del dibattito apertosi dopo il rilancio dell’idea di unificare la polizia, fondendo Cantonale e Comunali, un agente – che ovviamente chiede di rimanere anonimo -, ha scritto il suo sfogo a liberatv. Mettendo in particolare l’accento sulle disparità salariali e facendo un raffronto tra la situazione del Ticino, quella di altri cantoni e della Polizia federale. Ecco la sua lettera.

“Lavoro in Polizia Cantonale, ed è da circa 15 anni che sposo la tanto discussa polizia unica in Ticino, ma purtroppo i vari padroncini locali (sindaci) vogliono avere il loro piccolo potere e controllare il territorio a proprio piacimento, ogni tanto colpendo qualche nemico politico ed usando la polizia comunale per questo scopo.

“Come paga siamo ormai all'ultimo posto in Svizzera, i colleghi del vicino Canton Uri prendono circa 700/800 franchi al mese più di noi, in Grigioni idem. Un mio parigrado a Zurigo (stessi anni di servizio e stessa età) prende 2'800 franchi in più al mese e a Ginevra 2'500.

“Gli agenti della Polizia federale, poi, guadagnano  tra i 30'000 e i 40'000 franchi all’anno più rispetto a noi della Cantonale. L'ultimo collega che dal Commissariato di Lugano è andato a Berna al settore del Coordinamento è passato da un salario annuo di  85'000 franchi a 140'000. Inoltre timbra, fa molti viaggi all'estero pagati e non si stressa come in Ticino”.

Un altro agente scrive a liberatv: "Più responsabilità meno vantaggi"

La lettera del poliziotto ha spinto un suo collega a scriverci le sue considerazioni poco dopo la pubblicazione. Eccole.

"Una volta rimanere in polizia cantonale si trattava di appartenere ad un corpo con un certo prestigio proprio per la moltitudine di compiti che la Polizia Cantonale deve affrontare a dispetto delle Polizie Comunali. Oggi essere un agente di Polizia Cantonale significa assumersi maggiori compiti senza che questi siano corrisposti a livello di salario.
 
"Mi spiego: La polizia comunale come a Lugano rispetto ad uno che lavora del cantone beneficia di 120 giorni di congedo all’anno, a discapito dei 102 concessi dal Cantone. Una polizia comunale come quella di Lugano, con agente a pari grado e stessa anzianità di servizio, lo stipendio risulta essere di almeno una classe più alta con minori responsabilità.

"Le indennità: noi prendiamo poco meno di 6 franchi per ora notturno e 5 franchi per il festivo. Nel Cantone il cumulo delle indennità non è permesso. Nelle comunali invece è permesso. Le Guardie di confine prendono 27 franchi per pasto, mentre il cantone ne concede solo 18. Pure nelle Guardie di confine il cumulo delle indennità è permesso. Anche in questo caso chi lavora a turni nel cantone non è corrisposto come dovrebbe. Addirittura in polizia Ferroviaria gli stipendi risultano essere piu alti di 1000 franchi mensili rispetto al cantone, sempre con minori responsabilità.
 
"Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un travaso di diversi agenti della Polizia Cantonale che hanno abbandonato il corpo per prestare servizio nelle Polizie Comunali. Agenti questi che hanno abbandonato il corpo della Cantonale proprio per queste motivazioni.
All'ultimo concorso effettuato dalle Guardie di confine pare abbiamo partecipato 12 agenti della Polizia Cantonale.
 
"Lavorare per la Polizia Cantonale resta una questione di prestigio, ma che il Governo dovrebbe riconoscere nel dovuto modo. Se ciò non verrà fatto, assisteremo a un ulteriore travaso di agenti della Cantonale verso le Comunali. Il Cantone se vuole tenere e valorizzare i propri agenti deve intervenire riconoscendo loro ciò che meritano al pari delle altre Polizie comunali, delle Guardie di confine e della Polizia Ferroviaria. Ciò significa che anche per i prossimi anni avremmo gente motivata che vuole venire a lavorare per il Cantone e non dovremmo accontentarci di chi arriva….".

"In più, gli agenti della Cantonale devono fare fronte, oltre al loro lavoro, anche ai fermi delle Guardie di confine, delle polizie comunali e della Polizia ferroviaria, assumendo anche determinate decisioni che non sono retribuite.... Rispetto ad altri corpi che hanno minori responsabilità ma migliori condizioni salariali!".

 

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