Il presidente di Gastroticino, con un nuovo intervento sui social, chiarisce il suo pensiero. “La popolazione - spiega - è sempre quella e non è che con “x” piste sparse per il Cantone, aumenti”.
“Aumenta però - scrive Suter - la concorrenza sleale per un settore presente sul territorio 365 giorni l’anno, da mattina a sera, e non solo quando c’è da “spremere” e fare affari! Il periodo natalizio, infatti, è fondamentale per far quadrare i conti, visto che per il resto del periodo invernale non gira anima viva (ma noi teniamo aperte ugualmente le nostre strutture garantendo il salario ai nostri impiegati”.
“Sareste favorevoli - chiede il presidente di Gastroticino rivolgendosi direttamente agli utenti - se sparsi per le città vi fossero decine di parrucchieri ambulanti, persone con il carrello che vendono medicine , notai che firmano rogiti sulle panchine dei parchi, a metà prezzo? Oppure meccanici che fanno il cambio olio in autosilo, tour operator che ti vendono la vacanza sul sagrato della chiesa, con annesso prete che celebra il matrimonio.....No vero?!? Ecco, le piazze sono spazi pubblici di aggregazione e non ristoranti a cielo aperto!”.