THUN – La truffa del vino continua. E anche questa volta è coinvolto il Ticino. A vestire i panni del grande truffato è il noto distributore Otto's, che ha acquistato da un importatore ticinese 18mila bottiglie di Sito Moresco rivelatesi fasulle.
Come riferito dalla RTS, alcuni consumatori si sono accorti che il Sito Moresco venduto dall'Otto's era in vendita a un prezzo decisamente inferiore rispetto ai prezzi della concorrenza.
Da lì sono nati i sospetti. Il distributore ha fatto immediatamente analizzare il vino e dalle analisi è emerso che, nonostante si escluda qualsiasi rischio per la salute, il prodotto venduto non corrispondeva in alcun modo al Sito Moresco originale prodotto da Angelo Gaja.
Il distributore, tramite un comunicato stampa, ha invitato i clienti a riportare in negozio le bottiglie acquistate, specificando che nonostante la truffa il vino fosse di buona qualità.
La Vini Chiodi di Ascona, importatore dei vini Gaja in Ticino, precisa di essere totalmente estranea alla vicenda.