ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
14.09.2018 - 07:490

Biotopi, stagni, zanzare killer e malattie tropicali, un gruppo di cittadini scrive alle autorità sanitarie cantonali e federali

“Viene effettuata una proiezione di quanto potrebbe verificarsi nelle nostre regioni anche in conseguenza ai vari progetti naturalistici previsti?”

BELLINZONA - “Ci rivolgiamo al vostro ufficio per sollevare alcune questioni in relazione ai progetti di creazione di biotopi, lanche e zone golenali perennemente allagate che proliferano ovunque sul nostro territorio”.

Il gruppo di cittadini che ha lanciato la battaglia per salvare la zona di Bassa, a cavallo tra Ticino e Mesolcina, lungo la Moesa, solleva un tema di sicuro interesse. E lo sottopone alle autorità sanitarie dei due cantoni e all’Ufficio federale della salute pubblica.

 

“Queste rinaturazioni, come vengono definite, per la maggior parte sono imposte quale compenso ecologico dall’Ufficio federale dell’ambiente ed eseguite dall’Ufficio federale delle strade – si legge nella lettera aperta -. Di conseguenza chiediamo una vostra presa di posizione riguardo una parallela eventuale proliferazione di zanzare, pappataci, flebotomi e vari organismi che potrebbero avere ripercussioni sulla salute pubblica, sia umana che animale.

Non da meno su un incremento di misure chimiche che verrebbero, in rafforzamento a quanto già ora in atto, utilizzate per contrastare il fenomeno.

 

Perciò chiediamo esaurienti e documentate risposte alle seguenti precise domande:

Essendo questi progetti in cantiere da oltre dieci anni, sono stati adeguati al repentino mutamento climatico in atto?

Gli uffici interessati a questi progetti (Ufam e Ustra) si sono consultati negli anni regolarmente con i vostri uffici ed eventualmente con specialisti di malattie “tropicali”?

Viene effettuato un monitoraggio per valutare un incremento di patologie riconducibili all’aumento o al mutamento di questi “vettori”?

Viene effettuata una proiezione di quanto potrebbe verificarsi in futuro alle nostre latitudini, oltre che per il surriscaldamento climatico, anche in conseguenza ai vari progetti naturalistici previsti?

Viene valutato quale impatto sulla salute pubblica avrebbero le misure chimiche, oltre a quelle in uso ora, che dovranno essere adottate?

In relazione all'aumento di decessi recentemente avvenuti in Italia, verificato che le zone rosse sono a ridosso dell’intero confine e considerando che non saranno certo le frontiere a fermare, oltre alla mobilità stradale, anche gli uccelli, considerati i principali “trasportatori” dei virus, vi confrontate con i vostri omologhi della vicina Penisola?”

La lettera è stata recapitata a:

Giorgio Merlani, medico cantonale TI, Stefano Radczuweit, ufficio sanitario TI, Luca Bacciarini, veterinario cantonale TI, Rudolf Leuthold, ufficio sanitario GR, Martin Mani, medico cantonale, GR, Rolf Hanimann, veterinario cantonale GR, Pascal Strupler, ufficio federale sanità pubblica CH, Hans Wyss, ufficio federale veterinaria CH.

Ed è firmata a nome del gruppo Salviamo Bassa da:

 

Paola Casagrande, Bellinzona, Susanna Berni, Lumino, Claudio Gemetti, San Vittore

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
ufficio
progetti
ufficio federale
gr
cittadini
biotopi
zanzare
malattie
conseguenza
autorità
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved