LOCARNO – In Ticino non è ancora rientrato l’allarme accattonaggio. Lo testimonia un articolo pubblicato da Tio/20 Minuti in cui viene portata alla luce una spiacevole vicenda accaduta la settimana scorsa in Piazza Grande a Locarno a un giovane disabile della zona.
Il giovane è stato importunato da un mendicante straniero che, in compagnia del figlio neonato e della moglie, chiedeva soldi con modi piuttosto violenti e minacciosi.
“Io ho fatto dieci anni di prigione. Ti gonfio la faccia”. È questa – riporta Tio – la frase rivolta dall’accattone all’indirizzo del giovane, la cui “colpa” è solo quella di aver chiesto “di essere lasciato in pace di fronte ai loro solleciti”.
Come riferisce il portale, il disabile ha segnalato l’accaduto in polizia, ma “gli agenti non hanno verbalizzato il fatto. Non mi hanno prospettato la possibilità di denunciarlo”.
Quello degli zingari è un problema riconosciuto anche dalla polizia comunale di Locarno, che ai microfoni di Tio/20 Minuti conferma di “intervenire con una certa frequenza per la presenza di rom”.