Cattaneo: "Ora Minder deve pagare 72 birrette a Vasella"

RIVERA - "L'ho detto anche ieri sera: penso che a questo punto il signor Minder debba quanto meno pagare 72 birre a Vasella". Usa una battuta il presidente del Plr Rocco Cattaneo ma che dice tutto. L'iniziativa contro le retribuzioni ritenute esagerate dei manager lanciata da Thomas Minder è una di quelle che ha diviso come non mai i partiti. Ieri il colpo di scena lo ha messo a segno la sezione ticinese del Partito liberale radicale con il "sì" all'iniziativa del Comitato cantonale. 

Rocco Cattaneo però non è sorpreso: "Me l'aspettavo un esito del genere soprattutto alla luce dei sondaggi e della spaccatura tra i partiti. Non voglio fare nomi, ma diciamo che Novartis negli ultimi quindici giorni ha fatto gravi sbagli, hanno tirato la volata all'iniziativa. Se il Comitato avesse discusso tre settimane fa l'esito sarebbe stato opposto". 

Ma presidente lei da che parte sta?

"Io sto con il mio Comitato cantonale. È giusto che sia così, perché la decisione di ieri sera è il frutto di una dialettica interna ed è l'espressione di una scelta democratica". 

Dimentichiamoci per un momento che lei è il presidente. Rocco Cattaneo imprenditore cosa pensa dell'iniziativa Minder?

"È un'iniziativa che nasce dall'emotività. Io sono un piccolo-medio imprenditore e nel mondo delle piccole-medie imprese hanno sempre disturbato questi bonus ai manager che escono dalle imprese con paracaduti d'oro magari dopo aver fatto dei danni. Tuttavia ritengo sia eccessivo regolamentare il problema con una legge costituzionale. Il controprogetto mi sembra buono, il problema è che è indiretto e forse la gente non vede immediatamente le proposte. Ma tutte e due hanno lo stesso obbiettivo: dare più diritti agli azionisti. Il problema è che il salario se lo scelgono i membri dei consigli di amministrazione in un evidente conflitto d'interesse".

ItaCa