BELLINZONA - L'OCST accoglie positivamente la decisione del Dipartimento istituzioni di proporre l’adeguamento degli effettivi della Polizia cantonale, e ricorda di aver più volte sollecitato il potenziamento delle risorse.
“L’intenzione è di dotare il corpo della Polizia Cantonale di 60/90 agenti in più entro il 2019. Un adeguamento necessario se si vuole dare concreta risposta alla richiesta della popolazione di maggior sicurezza da attuare, in particolare, aumentando la presenza di agenti sul territorio”.
La necessità di sicurezza – scrive il sindacato Cristiano sociale - non solo è una delle questioni maggiormente sentite dalla popolazione, ma permette di mantenere alta l'attrattività sociale ed economica del nostro Paese e quindi la crescita del nostro benessere”.
Siamo pure lieti di apprendere, si legge nella nota, “che finalmente si è deciso di dare seguito alla mozione presentata nel novembre 2011 in Gran Consiglio da Lorenzo Jelmini che chiedeva la modifica della Legge sulla polizia per permettere l’introduzione della funzione di Assistente di polizia”.
Si tratta di “una funzione che permetterà di colmare l’esigenza dei corpi di polizia, in particolare quelli comunali, che devono aumentare il numero di agenti attivi sul territorio e nel contempo sono confrontati sia con limiti finanziari che con la difficoltà di reperire personale interessato e idoneo”.
Una figura professionale, già adottata da altri Cantoni, “che è complementare e di appoggio rispetto all'attività del funzionario di polizia che, invece, potrà tornare a concentrarsi su compiti a favore dell'ordine e della sicurezza pubblica”.