Collegamento A2-A13, anche il PPD interroga il Governo: “Da chiarire la confusione su varianti e costi”

BELLINZONA – “Collegamento autostradale A2-A13: quo vadis?” È questo il titolo dato all’interrogazione inoltrata dai due deputati PPD Marco Passalia e Luigi Canepa. Poco prima un’altra interrogazioni dai contenuti simili era stata depositata da Andrea Giudici, deputato PLR (leggi articolo correlato). 

Secondo i due gran consiglieri pipidini è ormai da tempo che continuano quasi per inerzia le interminabili discussioni sul collegamento A2-A13 del locarnese alla rete autostradale nazionale. 
“Una storia infinita – si legge nel comunicato – di cui ancora è difficile vedere la conclusione e che non manca di creare una certa confusione. La popolazione - e pensiamo di parlare per la maggioranza dei cittadini - ha difficoltà a capire che cosa stia realmente succedendo e cosa si prospetta per il futuro della mobilità nella regione.”

Gli interroganti chiedono pertanto al Consiglio di Stato di:

“1. chiarire che ne è delle varianti elaborate dal gruppo di studio creato ad hoc a seguito della votazione del 30 settembre 2007 sulla Variante 95;

2. ribadire le informazioni del costo delle varianti che oltrepasserebbero il miliardo di franchi;

3. confermare se intende presentare un'unica variante alla Confederazione tra quelle già mostrate all'autorità federale ed elaborate dal gruppo di lavoro summenzionato, così da arrivare pronti non appena sarà fissata la nuova base legale a livello federale per il finanziamento delle strade;

4. indicare se, confermati i costi esorbitanti delle ultime opzioni studiate, un ritorno ad altre varianti scartate è ancora un’ipotesi sul tavolo del gruppo di lavoro. In questo caso come si posiziona il Governo in merito al piano di utilizzazione cantonale relativo al Parco del Piano di Magadino che di fatto precluderebbe in maniera definitiva altre possibili varianti?

5. illustrare le possibili modalità di finanziamento per quest'opera stradale.”

red