Locarno: “Ha agito mosso da assoluta buona fede, negli interessi del Comune"

LOCARNO - Nella sua ultima seduta, tenuta martedì 27 gennaio, il Municipio di Locarno è tornato ad occuparsi della procedura penale che lo scorso mese di agosto aveva visto coinvolto un dipendente dell’Ufficio tecnico di Locarno per una serie di presunti reati legati alle commesse pubbliche. "Come si ricorderà - scrive il Municipio in una nota - il procedimento avviato si era subito concluso con un non luogo a procedere emesso dal Procuratore generale John Noseda. Gli accertamenti eseguiti dal Ministero pubblico avevano infatti dimostrato l’assoluta infondatezza delle accuse ipotizzate e, pertanto, il dipendente indagato è stato immediatamente scagionato da ogni e qualsivoglia responsabilità penale. La vicenda era stata originata dalla procedura seguita per l’assegnazione dei lavori da elettricista nell’ambito della ristrutturazione di uno stabile. Nel corso di questa procedura il dipendente, dopo la presentazione delle offerte, aveva chiesto a una delle ditte partecipanti la concessione di uno sconto, in quanto le altre ditte coinvolte avevano presentato un’offerta inclusiva di sconto". "Nel frattempo - aggiunge l'Esecutivo nel comunicato - si sono concluse anche le verifiche amministrative avviate dal Municipio, le quali hanno permesso di appurare come il dipendente abbia agito in totale buona fede e negli interessi del Comune. Preso atto della documentazione completa l’Esecutivo, nella seduta di martedì 27 gennaio, ha pertanto risolto di esprimere al proprio dipendente, tramite lettera, la sua piena fiducia e il massimo apprezzamento verso lo stesso, sottolineando in particolare come il dipendente in questione abbia “agito mosso da assoluta buona fede, negli interessi del Comune e secondo una prassi comune nell’amministrazione comunale”. Il Municipio ha comunque ravvisato una problematica nella procedura adottata, in particolare per quanto concerne la richiesta di sconti successivi all’inoltro delle offerte da parte dei concorrenti, richiesta che non è conforme ai principi in materia di commesse pubbliche. In questo senso il Municipio ha dato istruzioni per affinare e correggere le procedure". "Da ultimo - termina la nota - l’Esecutivo non intende entrare nel merito della segnalazione della vicenda al Ministero Pubblico da parte del Municipale Giuseppe Cotti, segnalazione avvenuta secondo una sua valutazione personale a seguito di informazioni ricevute e verificate con una delle ditte coinvolte. La decisione dell’Esecutivo di trasmettere ai media i principali contenuti della lettera inviata al dipendente è stata presa sia perché lo stesso dipendente lo ha richiesto, sia perché già al momento dell’avvio dell’inchiesta il Municipio stesso aveva garantito di voler affrontare questa vicenda all’insegna della massima e completa trasparenza".