ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
29.05.2016 - 08:500
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

BSI, Quadri punta il dito: "Ci sono precisi responsabili con cui prendersela. Si tratta di esponenti PLR e del PS che tenevano le redini della banca"

E il municipale leghista di Lugano ne ha anche per la FINMA: "Finché sarà colonizzata da “accademici” il cui obiettivo non è sostenere il mondo ban­cario bensì mazzuolarlo, non ci si pos­sono certo aspettare grandi cose"

di Lorenzo Quadri*

L’ “affaire” BSI è precipitato come un meteorite sulla piazza finanziaria tici­nese e luganese, che è pur sempre la terza della Svizzera.

I soliti populisti di sinistra nonché mo­ralisti da canvetto non ci hanno messo molto per lanciarsi in un coro a cappella di criminalizzazione globale. Il tutto nella solita chiave anti-svizzera e anti­ticinese. Quando ci sono invece dei pre­cisi responsabili con cui prendersela: ovvero chi teneva le redini della banca prima del 2013. E guarda caso si tratta di esponenti PLR, ma anche PS.

Ma d’altronde l’obiettivo dei compagni e neo compagni tuttologi, improvvisa­tisi esperti di questioni bancarie, non è quello di tutelare i posti di lavoro della piazza finanziaria, e nemmeno di rice­vere delle risposte dal governo. Lo scopo è di ricordare al mondo (ossia all’elettorato) che anche loro esistono.

La FINMA non è insospettabile

La mazza chiodata della FINMA si ab­batte sullo storico istituto bancario che portava il nome della Svizzera italiana. La piazza finanziaria ticinese viene così esposta al pubblico ludibrio. Come sem­pre in questi casi la domanda è: cui pro­dest? A chi giova? Evidentemente alle piazze concorrenti. Per cui vediamo di non lasciarci prendere dal tafazzismo (da Tafazzi: personaggio televisivo de­dito a martellarsi gli attributi con una bottiglia). Perché è solo ciò che la con­correnza vuole. E, se a pensar male si commette peccato ma ci si azzecca quasi sempre, sull’in­dipendenza della FINMA, l’organo di sorveglianza sugli operatori finanziari, è lecito avere dei dubbi.

Il sospetto che si sia voluto utilizzare la BSI e la piazza finanziaria ticinese come capro espiatorio non è fuori luogo. Se le stesse cose le avesse fatte una banca d’Oltralpe la FINMA avrebbe agito con pari severità? Come mai per altri fatti ben più gravi che hanno coinvolto UBS e Credit Suisse è stato usato un metro diverso?

Si è voluto “colpirne uno per educarne cento” scegliendo naturalmente di col­pire il ticinese? Tanto, devono essersi detti gli alti papaveri della FINMA, no­toriamente schierati a sinistra, della piazza finanziaria di un Cantone che plebiscita il 9 febbraio chissenefrega? O l’intenzione era proprio quella di randel­lare la piazza ticinese per avvantaggiare altri?

Una cosa è chiara: finché la FINMA sarà colonizzata da “accademici” il cui obiettivo non è sostenere il mondo ban­cario bensì mazzuolarlo, non ci si pos­sono certo aspettare grandi cose.

La presa per i fondelli

Ma la vicenda BSI ha portato anche un’altra novità rivoluzionaria (?). Im­provvisamente, per motivi di propa­ganda partitica, la sinistra finge di schierarsi in difesa dei dipendenti di banca. Ohibò: qui c’è qualcuno che pensa che la gente sia fessa. I compagni hanno svolto un ruolo di primo piano nella rottamazione della piazza finanzia­ria svizzera. Non solo hanno mandato in governo l’ex ministra del 5% Widmer Schlumpf , ma hanno sempre concupito la fine del segreto bancario: quando è stato smantellato in tempo di record, i kompagni esultavano e brindavano.

E’ evidente che la fine del segreto ban­cario significa tanti impiegati di banca disoccupati. Infatti sulla piazza ticinese si licenzia da tempo. Poche unità per volta, per non fare scalpore, ma si licen­zia. Con quale lamiera chi ha voluto questi licenziamenti adesso finge di pre­occuparsi dei dipendenti BSI che reste­ranno a piedi? I compagnuzzi camerieri dell’UE si mettano il cuore in pace: i bancari ticinesi non andranno di certo ad appoggiare chi ha sempre voluto la loro rovina. E che magari s’immagina di rimediare riciclandoli nell’agricol­tura.

*Municipale Lugano, articolo apparso sul Mattino della Domenica

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
banca
finma
piazza
ticinese
piazza finanziaria
svizzera
redini
quadri
cose
responsabili
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved