BELLINZONA - "Sono un leghista governativo e sono contrario al referendum sulla tassa sul sacco". Daniele Caverzasio, in questi giorni turbolenti all'interno del suo Movimento, esce allo scoperto con parole chiare per commentare l'attualità.
Caverzasio, capogruppo e colonnello, rilancia la sua posizione in un'intervista concessa al Caffè, senza tuttavia rinunciare al ruolo di mediatore proprio della carica che ricopre in Gran Consiglio.
"È innegabile - premette Caverzasio nell'intervista al domenicale - che nella Lega ci siano due anime e io mi sento innanzitutto un leghista. Un leghista governativo. Oggi la Lega ha due ministri che devono governare. Giusto non rinnegare il nostro passato, quella Lega barricadera delle origini, ma chi siede negli esecutivi, nei municipi come nel Consiglio di Stato, deve fare delle scelte in piena autonomia dal movimento. Ma a quest’ultimo va riconosciuta altrettanta autonomia nel criticare o meno queste scelte".
Poi, nel merito della tassa sul sacco, Caverzasio afferma: "Sono contrario al referendum e non ho difficoltà ad esprimere i miei dubbi. Io vivo a Mendrisio e ho visto che la tassa funziona sia per garantire un costo equo per lo smaltimento dei rifiuti urbani che per contenere la spesa".