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11.07.2017 - 11:130
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Successione Burkhalter, il PLR ticinese punta tutto su Ignazio Cassis. Un solo candidato per la sfida alla poltrona di ministro. Bixio Caprara: "Ha le qualità necessarie per essere un ottimo consigliere federale”

Il PLR: "Di concerto con i deputati ticinesi PLR alle Camere federali e con gli altri potenziali candidati, l’Ufficio presidenziale ritiene che la candidatura con le qualità richieste e le migliori chance sia quella del consigliere nazionale e attuale presidente del Gruppo parlamentare PLR Ignazio Cassis, da subito ritenuto a livello nazionale il candidato più accreditato"

CAMORINO – È Ignazio Cassis il candidato del PLR ticinese per la successione a Didier Burkhalter in Consiglio federale. La decisione dei vertici del partito è stata comunicata questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede di Camorino.
Il partito guidato da Bixio Caprara intende dunque puntare su una candidatura unica, e il consigliere nazionale Ignazio Cassis è stato scelto in quanto ha “le migliori possibilità di essere eletto”. Non va infatti dimenticato che sono le Camere federali a eleggere in ministri e Cassis è anche capogruppo del PLR, oltre a vantare una lunga esperienza parlamentare.
La sua candidatura dovrà essere ratificata dalla riunione straordinaria del comitato cantonale che si terrà il 1° agosto.

In una nota il PLR ha motivato così la decisione dei suoi vertici:
 
“L’obiettivo è chiaro: riportare in Consiglio federale un rappresentante della Svizzera italiana dopo un’assenza sicuramente troppo lunga e ingiustificata. Entro la data del 10 luglio, fissata dall’Ufficio presidenziale del PLRT (UP) per inoltrare eventuali disponibilità, si è annunciato il Consigliere nazionale Ignazio Cassis, dicendosi pronto a candidarsi per il Consiglio federale.
 
Altre personalità hanno invece subordinato la loro candidatura alle valutazioni della direzione del partito. Di concerto con i Deputati ticinesi PLR alle Camere federali e con gli altri potenziali candidati, l’UP ritiene che la candidatura con le qualità richieste e le migliori chance sia quella del Consigliere nazionale e attuale Presidente del Gruppo parlamentare PLR Ignazio Cassis, da subito
ritenuto a livello nazionale il candidato più accreditato.
 
Cassis da dieci anni consigliere nazionale, uomo esperto e benvoluto, di notevole spessore, grazie alla sua formazione scientifica, ad una profonda conoscenza dell’amministrazione pubblica e ormai da qualche anno chiamato ad alte responsabilità in Parlamento, convince a Berna e convince anche i liberali-radicali e gli altri ticinesi.
 
L’ultima parola spetta naturalmente al Comitato cantonale che si riunirà il 1. agosto alle 10 al Centro Lattecaldo a Breggia. Al Comitato cantonale, aperto al pubblico, farà seguito la festa del 1. Agosto con la presenza straordinaria del Consigliere federale Johann Schneider Ammann.
 
Le impreviste dimissioni del Consigliere federale Didier Burkhalter del 14 giugno hanno richiesto un’approfondita valutazione della situazione per individuare le personalità capaci di raccogliere consensi dapprima all’interno del Gruppo liberale radicale alle Camere federali e in seguito in seno all’Assemblea federale.
 
L’UP ha avviato da subito le riflessioni coinvolgendo immediatamente i parlamentari federali PLR ticinesi e le valide personalità che sarebbero potute rientrare nel novero dei potenziali candidati.
Le intense e dettagliate valutazioni, i frequenti colloqui e i numerosi incontri sia sul piano cantonale che nazionale, nonché le indicazioni sul profilo del candidato espresse dal PLR svizzero, hanno permesso di definire con grande attenzione il quadro di riferimento dal punto di vista politico, partitico e personale.
 
Sulla base delle informazioni raccolte si ritiene che l’opzione più probabile sia che il Gruppo parlamentare PLR alle Camere presenti all’Assemblea federale un ticket con una candidatura romanda e una dalla Svizzera italiana. Il PLR svizzero ha infatti chiaramente indicato la volontà di sostenere una candidatura latina, non esclusivamente della Svizzera italiana: un aspetto che l’UP ha ritenuto rilevante nell’elaborazione della propria strategia, che mira a scegliere con chiarezza e senza tentennamenti la migliore personalità possibile.
 
Ma la strada resta tutt’altro che semplice e non va certamente data per scontata. Gli amici romandi vorranno infatti comprensibilmente difendere fino all’ultimo il proprio attuale seggio e presenteranno
verosimilmente al Gruppo parlamentare più candidati di diversi Cantoni. Parimenti non è possibile escludere candidature provenienti da Cantoni della Svizzera tedesca.
 
Queste considerazioni hanno condotto l’UP alla conclusione che più candidature dal Ticino rischierebbero di indebolire la candidatura svizzero-italiana e si presterebbero a molteplici strumentalizzazioni, finalizzate a dividere il nostro fronte. Ben cosciente che gli appetiti saranno numerosi, aldilà dei molti commenti benevoli verso la Svizzera italiana, l’UP ritiene preferibile percorrere una linea chiara e trasparente, sostenendo una sola candidatura da sottoporre al Gruppo parlamentare.
 
Tenendo conto di quanto precede, l’UP è lieto di constatare che tutte le persone coinvolte hanno confermato di ritenere Ignazio Cassis il candidato che detiene le qualità richieste e presenta le migliori possibilità di un’elezione in Consiglio federale.
 
Ignazio Cassis rispecchia perfettamente il profilo auspicato dal PLR svizzero:
- Dal 2007 siede in Consiglio nazionale maturando una solida esperienza parlamentare;
- Dal 2015 è Presidente del Gruppo parlamentare PLR e in questo ruolo ha saputo rappresentare con
coerenza e in modo convincente la posizione del proprio Gruppo;
- Si esprime perfettamente nelle tre lingue nazionali e ha una buona dimestichezza con i media;
- Ha dimostrato grande tenacia nel sostenere le posizioni del PLR anche quando scomode e molto
critiche nei confronti del Consiglio federale stesso;
- Ha condotto il Gruppo parlamentare favorendo il dibattito interno e la ricerca del consenso per
presentare posizioni chiare e profilate in Parlamento;
- Ha sempre dichiarato in modo trasparente ed esplicito, conformemente alle regole di un parlamento di
milizia, i suoi diversi ruoli professionali a favore di una sanità di qualità e finanziariamente sostenibile;
- La sua formazione di medico lo presenta come uomo di scienza caratterizzato da spirito analitico,
incline alla soluzione di problemi complessi e con grande capacità di ascolto.
La Svizzera italiana grazie a Ignazio Cassis presenta una candidatura di qualità che potrà portare in Consiglio federale la nostra cultura, anche in rappresentanza dei numerosi cittadine e delle numerose cittadine svizzere di cultura italiana residenti oltre Gottardo, oltre che la sensibilità politica di chi conosce bene la realtà di una regione di frontiera. Conoscere bene le dinamiche e le criticità di una zona di frontiera con uno Stato europeo rappresenta infatti un vantaggio importante per la conduzione politica del nostro paese.
 
L’Ufficio presidenziale ritiene che sulla base delle premesse esposte un’unica candidatura forte e credibile sia la scelta migliore. Per questo motivo presenterà al Comitato cantonale straordinario di martedì 1. agosto 2017, le seguenti proposte:
 
1. Impostazione strategica di presentare al PLR Svizzero una candidatura unica della Svizzera italiana, quella che detiene le migliori chance di elezione;
 
2. Data la disponibilità dello stesso, l’UP propone Ignazio Cassis quale candidato della Svizzera italiana al Consiglio federale.
 
Secondo il presidente Bixio Caprara “la Svizzera italiana con la sua cultura e la sua esperienza di regione di frontiera presenta specificità che possono contribuire in modo positivo alla politica Svizzera ed è tempo che torni in Consiglio federale. Ignazio Cassis presenta le qualità necessarie per essere un ottimo Consigliere federale”.
 


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