Il Mattino ha giudicato “politicamente defunto” Beltraminelli invitandolo, come minimo, ad annunciare “che quella in corso sarà la sua ultima legislatura e che quindi l’anno prossimo non si ricandiderà”. Ma il domenicale se l’è presa anche con il Governo: i ministri, ha scritto, “ continuerà a rimanere alla finestra? Oppure deciderà finalmente di togliere al Beltra(let)Argo la Divisione delle famiglie e dell’azione sociale?”.
Matteo Caratti, con un breve commento apparso sulla prima pagina della Regione, ha ripreso quest’ultima osservazione: “Ricordate? - ha scritto il direttore del quotidiano bellinzonese - Un po’ come avvenne con Marina Masoni, spogliata della Divisione delle contribuzioni, poi affidata a Gabriele Gendotti. Solo così, riteniamo, si potrà fare chiarezza, visti i fumogeni lanciati da Beltraminelli e da alcuni suoi funzionari smascherati dal perito Bertoli. Ma, per ora, alle Orsoline si continuerà a farsi prendere in giro da Beltraminelli e dai suoi accoliti. Già, perché mentre il Mattino spara ad alzo zero, Zali e Gobbi cosa fanno? Nicchiano: Mattino? ‘Connaispas’. Insomma, i leghisti fanno i duri… ma solo sulla carta. Paura de che?”