Losone, la gioia di Guidetti. "Mi auguro che il Municipio rinunci ad andare in Consiglio Comunale. La sicurezza è stato il tema che ha fatto maggiormente presa"

Si è a lungo battuto per il no alla riapertura del centro asilanti di Losone, e oggi ha ottenuto il 55% alle urne. "Abbiamo giocato a carte scoperte, tutto quello che abbiamo detto è stato dimostrato con documenti. Se verrà accettato un messaggio municipale, noi e il Guastafeste lanciamo un referendum"

LOSONE – “Il Municipio? Può portare in Consiglio Comunale luglio la decisione di riaprire la caserma tramite un messaggio municipale, per vedere se i consiglieri comunali vogliono accettare la presenza dei richiedenti l’asilo. Ciò comporterebbe un referendum da parte nostra, da lanciare assieme al Guastafeste: abbiamo dichiarato apertamente che oltre che a vigilare siamo eventualmente pronti per reagire. La seconda, e più elegante possibilità, sarebbe che il Municipio, visto lo schiacciante 55%, scriva alla SEM dicendo che il popolo ha votato e che dunque la loro offerta non interessa più. Ma mi auguro sia elegante: col referendum i tempi si allungherebbe talmente tanto che il centro non si riaprirebbe più”.

È un fiume in piena, Orlando Guidetti. Felice e soddisfatto del 55% dei losonesi che hanno respinto la richiesta di riapertura del centro asilanti all’ex caserma. “Abbiamo giocato a carte scoperte, tutto quel che abbiamo detto è stato dimostrato con documenti, al contrario di quanto affermava il Municipio”, ha detto a TicinoLibero.

E non ha risparmiato una frecciata agli UDC favorevoli: “secondo me non hanno capito che hanno creato un danno grossissimo a loro stessi oltre che alla popolazione. Non possono tradire il popolo che li ha votati, quanto hanno fatto non è accettabile né politicamente ne umanamente, al loro posto darei le dimissioni dalle cariche”.

A suo dire, l’argomento che ha fatto maggior presa è stato quello della sicurezza, ”basti pensare ai 67 interventi di Polizia in tre anni”.