BELLINZONA – Ovviamente il più deluso per la bocciatura de La Scuola che verrà, che non sarà neppure sperimentata, è il Consigliere di Stato Manuele Bertoli.
"Ero moderatamente pessimista su questo voto ma, comunque, di fronte al no delle urne c'è grande delusione Sono amareggiato perché ora il progetto si blocca completamente", ha detto.
Ma perché anche nei comuni dove ci sarebbe dovuta essere la sperimentazione è stato detto no (tranne in uno)? "A votare è la popolazione e non solo le famiglie si vede che c'è una difficoltà a fare passare degli esperimenti nuovi. Io ho fatto il mio mestiere, che è quello di portare avanti delle riforme laddove necessario. Ora il popolo si è espresso e la sua decisione va rispettata. Peccato solo che ora c'è una battuta d'arresto nella scuola", ha risposto al Corriere del Ticino, quando gli è stato chiesto se è una sua sconfitta personale.