LOCARNO – 16 gradi al mattino e 18 al pomeriggio. Sono queste le condizioni a cui sono costretti a lavorare i laboratoristi dell'istituto cantonale di patologia (ICP). Condizioni che il sindacalista della VPOD Raoul Ghisletta giudica "scandalose".
"La temperatura per lavoro sedentario – spiega Ghisletta nella denuncia presentata oggi al Presidente del Governo, Claudio Zali – deve essere di 20-22 gradi".
"Il problema – continua il sindacalista – è dovuto ai lavori di ristrutturazione. I responsabili hanno cambiato la caldaia e messo una piccola che non funziona bene".
"Riteniamo – conclude Ghisletta – che il lavoro vada immediatamente interrotto in tali condizioni ambientali inaccettabili".