LUGANO - Battuta d'arresto per il trasferimento del vice primario di chirurgia dell'ospedale La Carità di Locarno coinvolto nella vicenda delle fatture illecite insieme a due capoclinica. Il medico, in seguito all'allontanamento dall'ospedale pubblico - dopo la scoperta degli illeciti -, avrebbe dovuto entrare in servizio nei prossimi mesi alla Clinica Luganese di Moncucco.
Chiedendo l'accreditamento alla Clinica il chirurgo aveva informato i vertici della vertenza in cui era coinvolto. Dopo una valutazione del suo curriculum e dopo aver constatato che il libero esercizio della professione non gli era stato revocato dal Dipartimento della sanità, la direzione della Clinica Luganese aveva deciso di accreditarlo. Ma gli sviluppi che la vicenda ha avuto nell'ultima settimana, in particolare le verifiche avviate sul caso dal Ministero pubblico, hanno indotto la Clinica Luganese a sospendere la procedura di accettazione del chirurgo, in attesa dell'esito della vicenda sul fronte penale.
emmebi