Da 25 anni vicini ai malati di cancro. E anche l'avvocato Postizzi dà una mano all'Associazione Triangolo

LOCARNO - Il cancro è una malattia che incute timore. Da 25 anni l’Associazione Triangolo si adopera per aiutare chi ne viene colpito, cercando in particolar modo di combattere la solitudine e isolamento che ne conseguono. 
Quest’anno ricorre un doppio e importante anniversario, il 25esimo dell’Associazione e il 20esimo della sezione del Locarnese, che verranno festeggiati con due serate speciali a Lugano e Locarno a cura di Gardi Hutter e con molte novità.

La sezione locarnese, grazie alla generosità del Lions Club e della Fondazione Germoglio, si è dotata di una nuova sede, in via Ciseri 19 a Locarno. Lì operano la coordinatrice dei volontari e psicologa Roberta Donzelli e la segretaria e responsabile del servizio sociale Sonja Bernhard. La dottoressa Denise Schönnagel, la quale sta terminando un master in cure palliative, assieme ad alcune infermiere, forma il servizio Cure a domicilio, per assistere i malati presso la loro residenza. La nuova sede permetterà all’Associazione di svolgervi la ginnastica per i pazienti, oltre che tenere corsi e conferenze.

Oltre ad essere presente sul territorio, l’Associazione Triangolo si è impegnata per essere attiva al meglio anche nel campo virtuale, rinnovando completamente il proprio sito Internet (www.trangolo.ch) e la propria pagina Facebook, secondo lo slogan “il Triangolo punta sulla rete!”.

L’attività del Triangolo si estende in diversi ambiti. Si va dall’arteterapia, che permette di esprimere attraverso colori e materiali ciò che ai malati vien difficile dire a parole, alla coreoterapia, una forma di terapia atta a decodificare il linguaggio del corpo e gli effetti della propria voce attraverso lo scambio fra movimento corporeo e vita mentale, dalla cucinicchia, che propone idee per stimolare il gusto durante la malattia, a momenti con un artista per poter  concretizzare su un foglio bianco quanto si vorrebbe comunicare a parole. Si pone l’accento inoltre sul rilassamento, con la sofrologia, sull’attività fisica e sul teatro. 

Per quanto concerne più specificatamente la sezione locarnese, sono 24 i volontari dell’Associazione che si impegnano a sostenere i malati e le loro famiglie. Data la delicatezza e l’importanza del campo oncologico, si è sempre alla ricerca di persone che, in modo diverso secondo il loro percorso e la loro sensibilità, mettano a disposizione del tempo. Anche per invogliare altri a impegnarsi nel volontariato, l’Associazione organizza ogni anno eventi aperti al pubblico con lo scopo di scavalcare quel muro che spesso la malattia crea tra chi è colpito dal cancro e il resto della società.

Il programma della stagione

Ad aprire la stagione sarà l’incontro con l’avvocato Mario Postizzi e i suoi aforismi. Il legale presenterà il suo libro “Una lama tra le nuvole”, giovedì 25 settembre alle 18.30 nella sede di Locarno.
In calendario da segnalare vi sono un corso di cucina chiamato CuciNicchia, l’intervento in merito all’alimentazione del divulgatore scientifico per l’Istituto Europeo di Oncologia e Fondazione Umberto Veronesi, Marco Bianchi, un incontro dedicato alla prevenzione del tumore al colon, un momento di riflessione assieme a Padre Andrea Schnöller sul dono dell’amore, l’inagurazione della mostra dei quadri di Ruth Moro, uno spettacolo di Gardi Hutter e la proiezione del film “Il tramonto”. 
Una stagione dunque ricca di iniziative, con uno scopo nobile, perseguito ormai da un quarto di secolo: dare conforto e contrastare la paura e l’isolamento delle persone colpite da quel terribile male che è il cancro in un periodo difficile della loro vita.