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05.09.2016 - 15:270
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Rivoluzione Artisa: nasce il Parco Cornaredo. Un progetto da 100 milioni che cambierà il volto del quartiere: 116 appartamenti ad affitto moderato, 44 destinati agli anziani, 56 posti letto medicalizzati, uno stand di tiro e una pista di ghiaccio interrat

Lugano, un progetto innovativo e intergenerazionale – così lo definisce il gruppo immobiliare che fa capo a Stefano Artioli – “che coniuga abitazione, sanità, socialità e attività sportive in una sola struttura”

LUGANO - Si chiama Parco Cornaredo. È un maxi progetto immobiliare targato Artisa. Un progetto innovativo e intergenerazionale – così lo definisce il gruppo immobiliare che fa capo a Stefano Artioli – “che coniuga abitazione, sanità, socialità e attività sportive in una sola struttura”. L’investimento è di quelli che non lasciano indifferenti: 100 milioni di franchi, che verranno garantiti da diversi finanziatori. Più o meno la metà di quanto è costato il LAC a Lugano, insomma.

Alla presentazione c’erano amministratori locali – tra cui la municipale luganese Cristina Zanini Barzaghi e l’ex sindaco, Giorgio Giudici -, promotori immobiliari, ingegneri e architetti.

Questo progetto, per il quale è stata presentata la domanda di costruzione, cambierà il volto dell’omonimo e quartiere luganese, il Nuovo quartiere Cornaredo, ponendo un tassello importante per il suo sviluppo in seguito all’apertura della galleria Vedeggio-Cassarate. 

Prevede tre blocchi abitativi per un totale di 20'000 metri quadrati con un’elevata attenzione alla terza età – uno dei filoni sui quali si sta specializzando il gruppo Artisa.

Saranno appartamenti in locazione di taglio misto, appartamenti con servizi socio-assistenziali per anziani e camere medicalizzate con assistenza e cure.

Ma, ovviamente non è tutto: ci saranno anche due centri sportivi interrati per la pratica di attività legate al ghiaccio, visto che la Resega è a due passi da lì, e al tiro alla corta distanza. Uno stand di tiro insonorizzato, quindi.

“Massima attenzione alla sostenibilità ambientale” è uno dei motti che guideranno la costruzione. Tutto il Parco Cornaredo è infatti concepito su standard Minergie, all’insegna dell’efficienza energetica.

La domanda di costruzione è stata illustrata durante la conferenza stampa dai vertici di Artisa, affiancati dai partner principali dell’opera: l’architetto Silvio Amman per il team di progettazione e il coordinatore tecnico dell’Agenzia Nuovo Quartiere Cornaredo, l’ingegner Stefano Wagner.

Sinergie tra pubblico e privato

Il Parco Cornaredo è previsto sui terreni del comparto a nord della pista della Resega.  Il progetto sviluppa appieno il concetto pianificatorio previsto dalla Città di Lugano e dai Comuni di Porza e Canobbio, crea nuove sinergie tra pubblico e privato e risponde ai più recenti e ideali principi di sostenibilità.

Oltre allo standard Minergie, è prevista la valorizzazione della parte boschiva del Parco di Trevano, con la creazione di aree verdi, di svago e di prossimità; come pure incentivi per il trasporto pubblico: grazie ad un accordo in fase di definizione con la Comunità tariffale Arcobaleno, ogni economia domestica del complesso beneficerà di un abbonamento gratuito annuale per la zona urbana Lugano.

Il complesso edilizio e il contenuto socio-sanitario

Due blocchi residenziali comprenderanno 116 appartamenti di taglio misto (2.5 – 3.5 locali), il cui livello abitativo (spazi, dotazioni, fruibilità) consentirà un canone di locazione accessibile a persone e famiglie oggi sempre più in cerca di abitazioni meno onerose rispetto a quelle di più alto standing.
Un blocco sarà destinato alla terza e quarta età.
Un settore offrirà 56 posti letto medicalizzati con assistenza e cura. Un altro settore comprenderà 44 appartamenti a misura d’anziano (1.5 – 2.5 locali) con fruibilità di servizi interni a carattere socio-assistenziale - mobilità, aiuto domestico, mensa comune e servizio infermieristico. I futuri inquilini potranno attivare questi servizi secondo desiderio e in funzione del loro progressivo maggior fabbisogno di assistenza.

Sono inoltre previsti 170 posteggi interni e 30 esterni.

Il contenuto socio-sanitario del nuovo Parco Cornaredo creerà nuovi posti di lavoro per personale specializzato, in particolare nelle professioni sanitarie e sociali.

Impianti sportivi

Il progetto contempla pure nuove soluzioni logistico-sportive: una pista di ghiaccio privata (Artisa), regolamentare e interrata, per allenamenti e istruzione delle società di settore (hockey, pattinaggio, curling); lo stand di tiro interrato per la Civici Carabinieri Lugano, con linee a 10, 25 e 50m per armi ad aria compressa, pistola, carabina e piccolo calibro e con nuova Club House, in attesa del trasferimento del poligono a 300m al Monte Ceneri.

Tempistica

L’inizio dei lavori è previsto nell’autunno del 2017 e la consegna della struttura e apertura del Parco entro il 2021.

Parco Cornaredo è un progetto innovativo e intergenerazionale, hanno spiegato i promotori, perché coniuga sanità, socialità e sport in una sola struttura; risponde a un bisogno sociale della popolazione del Luganese: abitazioni a pigione accessibile e soluzioni abitative per la terza e la quarta età; promuove l’aggregazione intergenerazionale, la socializzazione fra gli abitanti e gli utenti della struttura e la qualità di vita nel quartiere grazie anche a 2000 metri quadrati di zona-svago all’aperto.


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