ULTIME NOTIZIE Archivio
CS News
12.06.2015 - 15:440
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

La radiografia di Credit Suisse sull'economia ticinese. Alberto Petruzzella: "Strumento di riflessione anche per la politica"

Il direttore regionale dell'istituto spiega l'importanza di queste ricerche economiche. E sulla piazza bancaria ticinese dice: "Si moltiplicano i segnali che abbia superato le fasi più difficili"

LUGANO - Nei giorni scorsi gli economisti di Credit Suisse hanno presentato uno studio regionale (leggi qui) che analizza nel dettaglio fattori di forza e di debolezza del Ticino, dalla congiuntura alla la qualità della localizzazione, dalla situazione economia al tema dell'abitare, fino allo stato delle finanze cantonali.
Abbiamo chiesto ad Alberto Petruzzella, direttore regionale dell’istituto di credito, di spiegare il significato e l’impatto di questi studi che a cadenza regolare il Credit Suisse propone su vari settori e comparti economici, nazionali e cantonali.

Questi studi possono essere considerati delle linee guida o quantomeno degli importanti elementi di riflessione per l’economia e per la politica?
“Credit Suisse è tra i leader nel campo della ricerca regionale. Periodicamente i nostri economisti analizzano diversi aspetti dello sviluppo economico e del potenziale di una regione. I nostri strumenti coprono diversi campi tra cui: congiuntura, qualità della localizzazione, demografia, reddito e consumo, settori e creazione di valore, finanze pubbliche. Con queste ricerche vogliamo offrire ai nostri clienti, agli imprenditori, alle associazioni di categoria e ai politici uno strumento in più per valutare il potenziale di una regione, in questo caso il Ticino in particolare”. 

Come valuta la fotografia del Ticino che emerge dal vostro ultimo studio?
“Al momento il nostro Cantone è confrontato con notevoli sfide: la forza del franco ha ripercussioni su una serie di settori, soprattutto turismo, commercio al dettaglio ed esportazioni. L’edilizia deve affrontare la sfida dell’iniziativa sulle abitazioni secondarie e la piazza finanziaria dipende dall’implementazione della Convenzione contro la doppia imposizione con l’Italia. Centrale per il nostro Cantone sarà inoltre la Riforma III dell’imposizione delle imprese. Malgrado tutte le sfide, il Ticino dimostra comunque di essere attrattivo per numerosi settori – dal chimico-farmaceutico alla moda – e presto approfitterà di migliori collegamenti in seguito all’apertura del tunnel di base sotto il Gottardo e il Monte Ceneri”.
 
Che prospettive immagina per il futuro della piazza finanziaria? La riconversione in atto sta dando frutti positivi o ci attendono anni di “lacrime e sangue” sul piano occupazionale e del gettito fiscale delle banche?
“Nonostante le gravi turbolenze degli ultimi anni la piazza bancaria ticinese continua ad essere un importante pilastro dell’economia cantonale. Nel 2014 le banche hanno contribuito per il 7,5% all’attività economica ticinese. Sebbene la ristrutturazione e il riassetto dovrebbero proseguire anche in futuro, si moltiplicano i segnali che la piazza bancaria ticinese abbia superato le fasi più difficili e possa nuovamente orientarsi al futuro. Anche se probabilmente non raggiungeremo i livelli precedenti alla crisi, una maggiore stabilità porterà al Cantone introiti più regolari a livello fiscale”.
 
Oltre alle analisi nello studio ci sono anche, seppure sfumati, alcuni giudizi su scelte di politica finanziaria. Il ruolo delle grandi banche deve a suo parere essere anche di stimolo alla politica?
“Nel nostro ruolo di intermediari tra i risparmiatori che depositano i loro fondi in banca e gli imprenditori che richiedono dei crediti per investire nella crescita aziendale, siamo spesso confrontati con opinioni, idee e aspettative della nostra clientela, sia privata, sia aziendale. Con questo studio vogliamo offrire un valore aggiunto, e quindi anche uno stimolo alla discussione, non solo ai nostri clienti, ma anche al mondo politico”.

emmebi
 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
ticinese
politica
economia
piazza
credit
suisse
credit suisse
ticino
settori
studio
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved