È nata ‘Reservé’, rivista riservata… ai soli amanti della gastronomia. Suter: “Vogliamo parlare a tutti con semplicità e competenza”

BELLINZONA – È nata ‘Reservé’, rivista di gastronomia, attualità e turismo patrocinata da GastroTicino dedicata non solo a chi fa parte del settore, ma in generale a tutti gli amanti della buona tavola. “Abbiamo lavorato, infatti, per sviluppare un concetto che possa amplificare il messaggio, una rivista che possa raggiungere un pubblico molto più vasto. Un pubblico di lettori che oggi è sempre più preparato, più attento e alla ricerca di qualità; riteniamo, pertanto, sia giusto offrire anche uno strumento in grado di orientarlo e informarlo con semplicità, ma anche con competenza”, ha spiegato il presidente di GastroTicino Massimo Suter, durante la conferenza stampa tenuta a Bellinzona nell’Auditorium di Banca Stato per presentare la nuova nata.

Si tratta, ha aggiunto parlando con “orgoglio ed emozione di questo sogno che si trasforma in realtà”, di un “nuovo magazine fresco, giovane, veloce e "costruito" con passione e professionalità”, voce “di un settore che è centrale per la nostra economia e per il nostro Cantone”. Una voce in cui, proprio in questo momento, si sentiva il bisogno: “La pessima annata che ci siamo lasciati alle spalle, la crisi economica che non fa intravvedere per ora la luce in fondo al tunnel e lo sfavorevole cambio franco-euro, non fanno che rafforzare la necessità di avere un mezzo di comunicazione attraverso il quale far sentire la nostra voce”.

Suter ha poi anche spiegato perché è nata l’idea di pubblicare questa nuova rivista: “Dai dai contatti con i nostri 1.600 soci e da quelli con i clienti - avvicinati durante il lavoro quotidiano degli esercenti e durante eventi e altre occasioni di scambio di idee e opinioni - un gruppo di professionisti attivi nei settori della ristorazione, turismo e giornalismo, ha percepito il desiderio forte di “cucinare” una rivista che potesse porsi come partner autorevole nel settore dell'eno-gastronomia”.

Partner che, ha auspicato Suter, “spero diventi un amico fraterno il quale ci accompagni lungo il nostro cammino”. “E che entri nel cuore di ciascuno dei lettori, come lo ha fatto nel nostro”, gli ha fatto eco Alessandro Pesce, che ne è il direttore.

Sempre per lanciare la rivista, ma non solo, GastroTicino ha inoltre previsto, per il prossimo 24 marzo, “una vera e propria "convention" per raggiungere numerosi obiettivi. Sarà una festa per presentare Réservé, “riservata” agli esercenti, partner, fornitori, operatori turistici, parenti e amici per rinsaldare i legami di amicizia in un momento non facile”.

La "convention" - che inizierà alle 18.00 al Padiglione Conza di Lugano - sarà organizzata in collaborazione con Fabio Schnellmann, deputato uscente, e “vivrà su momenti gastronomici e musicali (anche grazie alla presenza di numerosi fornitori partner), risottata, lotteria con ricchi premi e bar champagne per brindare assieme. Oltre ai brevi saluti di Massimo Suter e Fabio Schnellmann, la serata è aperta anche ad altri  candidati senza distinzione di partito!”

Reservé… ai soli amanti della gastronomia

La testata gioca sul termine “riservato”, declinato alla “francese” (lingua internazionale della cucina) che significa destinato solo ad alcune persone, confidenziale, segreto, discreto. Ma, si è spiegato durante la presentazione, “qui lo si intende, quasi giocando, in un'accezione positiva che valorizza il contenuto e soprattutto il lettore”.

L’obbiettivo è quello di poter raggiungere non solo gli oltre 1'600 esercizi pubblici parte di GastroTicino e la loro clientela, ma anche un pubblico più vasto: le circa 10mila copie di ‘Reservé’ verranno quindi distribuite gratuitamente anche in alcuni hotel 5 stelle svizzeri, ai fornitori, alle associazioni di categoria, alle organizzazioni turistiche e anche negli studi di altre attività, come quelli medici o immobiliari. Mentre chi è interessato a riceverla direttamente, potrà abbonarsi alla rivista.

‘Reservé’, come detto, si rivolge sia ad esercenti, albergatori, fornitori e associazioni di categoria, ma anche al grande pubblico dei clienti. I temi rispecchiano quindi questo duplice sguardo proponendo articoli informativi sull’offerta e le risorse del nostro territorio e curiosità legate a ristorazione, albergheria e turismo, ma anche contributi più specifici sulla formazione professionale o le innovazioni del settore.

Alla presentazione di prodotti, attrezzature e servizi, faranno quindi da corollario, ad esempio, anche recensioni di locali, ricette, schede su vini e cantine, la presentazione di offerte turistiche, itinerari ed eventi.

Per le associazioni di categoria sono a disposizione spazi per presentarsi e promuovere le proprie attività, così come per fare opera di sensibilizzazione e formazione dei propri associati. Per le organizzazioni turistiche (così come per gli enti pubblici o para-pubblici), il magazine è la vetrina ideale per far conoscere la realtà ticinese sia all'interno che all'esterno dei confini cantonali. Gli esercenti avranno invece modo di per presentare il proprio locale e conoscere le tendenze eno-gastronomiche più attuali, così come i prodotti e servizi proposti dai fornitori, che avranno la possibilità di raggiungere in modo capillare il settore della ristorazione e alberghiera.

Mentre il cliente sarà, grazie a ‘Reservé’ informato sulle varie tipologie di locali presenti in Ticino e le loro offerte, sui prodotti agroalimentari di qualità, sulle ricette e i consigli gastronomici, sugli itinerari turistici, sulle bevande (vino, birra, bibite, acqua, distillati, liquori, ecc.) e i relativi abbinamenti con il cibo, la conoscenza di aziende agricole e cantine. 

Inoltre, la rivista intende collaborare in modo molto stretto con “Ticino a Tavola”, iniziativa che – coordinata da GastroTicino attraverso il Centro di Competenza Agroalimentare – non si esaurisce nella propria rassegna, ma che ha lo scopo di valorizzare in modo durevole, ogni giorno dell'anno, i prodotti agroalimentari ticinesi ed i ristoranti che li utilizzano per cucinare piatti della tradizione o innovativi.