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03.04.2017 - 12:070
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Al via S.Pellegrino Sapori Ticino: 11 grandi cene per gli 11 anni del festival, dedicato quest'anno all'alta cucina italiana. Il 'direttore d'orchestra' Dany Stauffacher: "Obiettivo: promuovere il territorio e il nostro patrimonio enogastronomico. E il ci

Stauffacher a margine del Festival che inizia nei prossimi giorni: “Nella mia visione c’è anche il progetto di creare un gruppo dei cuochi che durante l’anno si dedichino alla promozione della cultura gastronomica tra i ragazzi, portandola anche nelle scuole”

LUGANO - “Sono certo che gli chef de ‘Le Soste’ confermeranno la comune visione di una cucina sempre più etica, ma anche la spiccata voglia di sperimentare e la scelta di materie prime d’eccellenza che sono da sempre i marchi di fabbrica della nostra manifestazione”. Anche questa volta Dany Stauffacher, ideatore del festival gastronomico S.Pellegrino Sapori Ticino, ha voluto e saputo portare in Ticino l’eccellenza della cucina internazionale, abbinandola, come prevede la formula, a ristoranti e chef ticinesi.

Da aprile a giugno – la serata di apertura si terrà il 23 aprile allo Splendide Royal di Lugano – si svolgeranno in totale 26 eventi, tra cui 11 grandi cene per celebrare gli 11 anni della manifestazione. Il Festival quest’anno incontra ‘Le Soste’, Associazione italiana che riunisce molti dei migliori chef della gastronomia d’Italia, per regalare emozioni culinarie di altissimo livello all’insegna dei sapori mediterranei.

“Già, sono trascorsi undici anni da quando è nata questa manifestazione. Abbiamo iniziato come i classici ‘quattro amici al bar’ – ricorda Stauffacher -. Ma già nella seconda edizione siamo riusciti ad avere un grande chef come Antonino Canavacciuolo… Poi, di anno in anno, S.Pellegrino Sapori Ticino si è affermato ed è stata una continua progressione. I cuochi si sono sempre trovati bene e hanno raccontato la positiva esperienza ai loro colleghi. Ora siamo adulti, abbiamo raggiunto la piena maturità”.

La consacrazione è arrivata nel 2015, racconta il gastronomo, “quando abbiamo portato 8 chef dei migliori 50 ristoranti al mondo. E si è confermata in occasione del decennale, quando siamo riusciti ad avere professionisti che, in totale, componevano un parterre di ben 60 stelle Michelin. Sia chiaro, non valutiamo il valore degli chef solo in base alle stelle, ma 60 erano davvero tante: potete immaginare che non è semplice coinvolgere in una sola manifestazione, come abbiamo fatto lo scorso anno, 10 cuochi che hanno raggiunto l’eccellenza delle 3 stelle”.

S.Pellegrino Sapori Ticino riserverà grande spazio, come sempre, ai giovani, aggiunge Stauffacher, “e nella mia visione c’è anche il progetto di creare un gruppo dei cuochi che durante l’anno si dedichino alla promozione della cultura gastronomica tra i ragazzi, portandola anche nelle scuole”.

S.Pellegrino Sapori Ticino sarà dunque anche quest’anno, per ticinesi e turisti, un'occasione più unica che rara per assaggiare nel corso di un mese e mezzo la cucina di grandi chef internazionali, ma anche di conoscere nuovi ristoranti dal Mendrisiotto al Locarnese passando per il Luganese.

“S.Pellegrino Sapori Ticino – spiega Stauffacher – è una manifestazione che promuove il nostro territorio e il nostro patrimonio enogastronomico. Un fenomeno culturale, dunque, perché il cibo è cultura, con un’attenzione sempre più marcata a una cucina etica che eviti gli sprechi. La mission di ognuno di noi deve infatti essere quella di preparare un mondo migliore per le generazioni future”.

La promozione del territorio, della destinazione Ticino, del patrimonio enogastronomico locale avviene anche grazie alla stampa internazionale che ogni anno dedica spazio e attenzione alla manifestazione ideata da Dany Stauffacher. “Siamo sempre stati molto attenti – spiega il ‘patron’ - a promuovere l’immagine del Ticino e abbiamo due agenzie di stampa, una in Italia e una  a Zurigo, che lavorano per noi. Il risultato è un valore media certificato pari a oltre 1,6 milioni di franchi solo nell'ultimo anno. La nostra è l’unica manifestazione che porta il nome ‘Ticino’ ad avere un’eco al di fuori del nostro Cantone”.

Gli eventi sono aperti a tutti, ma i posti a tavola si esauriscono in breve tempo, segno dell’attesa che S.Pellegrino Sapori Ticino suscita nei cultori della cucina d’eccellenza.

E poi, torna, il 18 giugno, la manifestazione Ti Ho Raccolto, in collaborazione con il Corriere del Ticino e Tior, brand con il quale vengono distribuiti i prodotti di eccellenza della Federazione Ortofrutticola Ticinese, e i contadini del Piano di Magadino. Si tratta di una camminata enogastronomica alla scoperta dei prodotti dell’agricoltura locale, che lo scorso anno ha ottenuto un successo strepitoso con oltre 700 partecipanti. Lo scopo è unire i prodotti del territorio con l’estro degli chef coordinati da Lorenzo Albrici.

IL PROGRAMMA (altre informazioni sul sito della menifestazione)

Si parte dalle serate oltre Gottardo il 3 aprile a Zurigo presso The Dolder Grand, il 5 aprile aBerna presso il Bellevue Palace e il 10 aprile a Ginevra presso Le Richemond, dove gli Chef ticinesi saranno ospiti degli esclusivi alberghi del gruppo Swiss Deluxe Hotels, un gruppo che riunisce la quasi totalità dei migliori hotel cinque stelle lusso della Svizzera. Queste cene di gala aprono la manifestazione con l’intento di promuovere l’enogastronomia di qualità ticinese, grazie alla partecipazione di alcuni dei migliori Chef presenti sul territorio come Lorenzo Albrici, Andrea Bertarini, Salvatore Frequente, Mauro Grandi, Egidio Iadonisi, Frank Oerthle, Dario Ranza, Domenico Ruberto, con la collaborazione dei padroni di casa Heiko Nieder, Gregor Zimmermann e Philippe Bourrel.

Dopo le prime serate di Gala, S.Pellegrino Sapori Ticino farà rotta verso casa, con la serata di apertura del 23 aprile che si terrà all’Hotel Splendide Royal di Lugano, dove Domenico Ruberto ospiterà i colleghi Philippe Bourrel (Le Richemond Geneva), Pierre Crepaud (Le Crans Hotel & SPA) e Patrick Mahler (Park Hotel Vitznau) per una serata dedicata al gruppo Swiss Deluxe Hotels.

Il primo appuntamento con gli Chef de Le Soste sarà con Sandro e Maurizio Serva del Ristorante La Trota, accolti il 7 maggio al Ristorante Galleria Arté al Lago del Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano, da Frank Oerthle. Da Rieti, la tradizione e i prodotti del territorio saranno le basi per una cucina che vede come primo attore il pesce d’acqua dolce.

Al Ristorante Ciani Lugano l’8 maggio, arrivano Martin Dalsass, del Ristorante Talvo by Dalsass, e Giancarlo Morelli del Pomiroeu di Seregno, ospiti di Nicola Costantini. I due grandi Chef e amici di S.Pellegrino Sapori Ticino tornano a deliziare i palati luganesi con il loro carico di professionalità, esperienza e simpatia.

Il viaggio enogastronomico prosegue con la cena alVilla Principe Leopoldo di Lugano, dove lo Chef Dario Ranza ospiterà, il 14 maggio, Claudio Sadler, patron dell’omonimo ristorante a Milano. Grande personalità e autore di ricette uniche e di cuore, non poteva certo mancare il Presidente dell’Associazione Le Soste, nonché uno tra i più amati Chef dello stivale.

Il 15 maggio si ritorna all’Hotel Splendide Royal di Lugano in compagnia di Fabio Pisani e Alessandro Negrini, del Ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Due stelle Michelin e due Chef di grande personalità, per una cena che sposa spunti di gastronomia contemporanea a grandi classici della cucina.

Il 21 maggio il THE VIEW Lugano vedrà l’arrivo di Davide Scabin del Combal Zero di Rivoli, ospite dello Chef Mauro Grandi. I piatti di Scabin scalderanno i cuori dei gourmet ticinesi, grazie alla fantasia e al genio di uno degli Chef più imprevedibili ed eclettici del panorama italiano.

Il 22 maggio, Mattias Roock, il nuovo e talentuoso executive Chef del Castello del Sole di Ascona, farà gli onori di casa, ospitando direttamente dalla provincia di Venezia Lionello Cera (Antica Osteria Cera). Sarà un’occasione imperdibile per sperimentare una cucina che fa della concretezza dei sapori il suo punto d’arrivo, con straordinari piatti d’autore.

Il 23 maggio sarà il turno di Mauro Uliassi dell’omonimo ristorante Uliassi a Senigallia, ospite di Claudio Bollini presso il Seven Lugano The Restaurant. Il suo estro culinario sarà il protagonista di una serata all’insegna dei sapori di mare che incontrano armonicamente le eccellenze della terra.

Il protagonista dell’ottavo appuntamento sarà Giancarlo Perbellini del Ristorante Casa Perbellini di Verona, accolto il 28 maggio da Egidio Iadonisi allo Swiss Diamond Hotel di Vico Morcote. Una cucina che vuole seguire i ritmi della natura sfruttando al meglio i prodotti di stagione e un’ispirazione unica e personale.

Il percorso alla scoperta de “Le Soste” prosegue il 29 maggio con l’appuntamento al Conca Bella di Vacallo, con Moreno Cedroni (Chef patron di Madonnina del Pescatore di Senigallia, il Clandestino di Portonovo e di Anikò di Senigallia) ospite di Andrea Bertarini. Sarà il profumo di mare ad investire i commensali di questa cena, grazie ad uno dei cuochi più talentuosi e apprezzati dal pubblico italiano che cucina il pesce in maniera assolutamente unica.

Luca Bassan si prepara ad accogliere, il 4 giugno, al Fiore di Pietra in vetta al Monte Generoso, Nicola Portinari del Ristorante La Peca di Lonigo. Location eccezionale a firma dell’archistar Mario Botta per una serata dove i sapori dell’alta gastronomia si sposano perfettamente con una cucina salutare di nuova generazione.

Il 5 giugno, lo Chef Salvatore Frequente ospiterà all’Hotel Eden Roc di Ascona, il siciliano Pino Cuttaia de La Madia di Licata. Talento in grande espansione, per una delle personalità dei fornelli che meglio esprime tutti i profumi, i colori e le eccellenze della Sicilia gastronomica.

La serata finale della manifestazione di quest’anno si terrà per la prima volta al Casinò di Campione d’Italia l’11 giugno e avrà come protagonisti 8 grandi Chef ticinesi.

Oltre agli 11 appuntamenti per gli 11 anni della manifestazione, a completare il calendario di S.Pellegrino Sapori Ticino 2017 avranno luogo altri 10 eventi speciali:

Il 30 aprile al Ristorante Ciani a Lugano, Nicola Costantini ospiterà per una serata davvero speciale il grande Franck Giovannini del noto Restaurant de l’Hotel de Ville di Crissier, 3 Stelle Michelin, menzionato tra i primi 10 migliori ristoranti al mondo secondo La Liste. Giovannini ha voluto dedicare al Canton Ticino un appuntamento che gli amanti della gastronomia d’autore non potranno perdere, un’occasione unica per godersi un’esperienza irripetibile.

Due gli appuntamenti con le cene dedicate alle donne: il 9 maggio, presso il Ristorante Metamorphosis di Lugano, la Chef Patrizia Di Benedetto del Bye Bye Blues di Palermo, dell’Associazione Le Soste, saprà deliziare il palato di un pubblico interamente al femminile. Il6 giugno, invece, Ana Roš, la cuoca slovena del Ristorante Hiša Franko nominata di recente migliore Chef donna al mondo per il 2017 dalla classifica The World's 50 Best Restaurants di S.Pellegrino, sarà la protagonista della serata delle donne sempre al Ristorante Metamorphosis di Lugano.

Il 16 maggio, l’alta gastronomia di Alfio Ghezzidella Locanda Margon e i grandi vini di Château Palmer si incontrano presso il Secret Spot di Arvi a Melano: etichette pregiate con un menu d’eccezione studiato appositamente per l’abbinamento in una location unica, la splendida e accogliente sala degustazione completamente rinnovata.

Tre serate lounge dedicate agli Chef Ticinesi emergenti Takuro Amano, Davide Asietti, Luca Bellanca, Marcel Laversa, Andrea Levratto, Carmine Mottola, che hanno lo scopo di avvicinare le nuove generazioni al mondo gourmet in location alla moda come il Seven Lugano - The Lounge il 25 maggio, Al Lido, Lugano il 1° giugno, e il Blu Restaurant & Lounge di Locarno l’8 giugno.

Un evento speciale il 27 aprile coinvolgerà La Fattoria di Guido Sassi nel cuore di Lugano, dove lo Chef padrone di casa Fabrizio Fontana ospiterà ai fornelli la cucina stellata di Mauro Elli de Il Cantuccio di Albavilla (Como).

Young Chefs Night: il 3 maggio torna l’appuntamento al Seven Lugano The Restaurant a tavola con alcuni dei migliori talenti culinari del futuro, come Anne-Sophie Taurines, Alessandro Rapisarda, Matthias Walter. Tre dei finalisti under 30 al Concorso S. Pellegrino Young Chef 2016, nonché vincitori nazionali per la Svizzera, l’Italia e la Germania, presenteranno le ricette che li hanno portati ai vertici della gara.

Anche nella sua undicesima edizione, S.Pellegrino Sapori Ticino si riconferma uno dei più importanti appuntamenti di alta enogastronomia a livello internazionale. Trovare nuovi stimoli, guardare con occhi sempre nuovi al futuro del settore, non perdere mai di vista i dettagli che rendono unica una singola cena, così come un intero festival: questi alcuni dei punti forti di una kermesse che si rinnova ogni anno, poggiando su solide basi che, invece, non cambiano mai. 

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