LOCARNO – Non un temporale. Ma diversi temporali che si sono accavallati, riformandosi continuamente sul Sopraceneri. Tanto tuonò che non piovve, si potrebbe dire. Un fenomeno singolare che ha tenuto molta gente col naso all’insù, iniziato poco dopo le 10 e proseguito per almeno un’ora e mezza. Una incredibile sequenza di fulmini ha illuminato a giorno la notte, creando un effetto bengala.
“È un fenomeno a cui non si assiste spesso – dice Guido Della Bruna, di Meteo Svizzera-Locarno Monti -. Diverse cellule temporalesche si sono formate nel Locarnese, soprattutto in Valle Maggia e si sono poi spostate verso nord est. È raro vedere una serie di raffiche così ravvicinate. Vi sono state numerosissime scariche, provocate da temporali che continuavano a riformarsi sulla stessa regione”.
Le saette erano nascoste dai banchi di nuvole, ecco perché ieri si sono visti soprattutto lampi diffusi, spiega il meteorologo. Sul profilo Facebook di Meteo Svizzera è appena stata pubblicata la cartina delle scariche elettriche, e la concentrazione è impressionante. Tanti lampi e poca pioggia.
“Esatto – dice Della Bruna -. Le precipitazioni si sono concentrate soprattutto nella media Leventina. Poche gocce nel Sottoceneri, e a Locarno solo nove litri per metro quadrato. Degno di nota è stato il vento, con raffiche che ieri sera hanno toccato gli 85 chilometri orari.
E per stasera brutte notizie per il Festival del film. “Sarà una serata a rischio – conclude Della Bruna -, il maltempo caratterizzerà soprattutto il pomeriggio, ma non cesserà in serata, quando sono previsti altri temporali, anche violenti, con raffiche di vento”.
emmebi