di Marco Bazzi
LUGANO - Bello neh, l'Estival. Grande piazza, una marea di gente venerdì sera (forse addirittura troppa a un certo punto), anche più attenta alla musica rispetto agli altri anni. E questo è bene. Piazza della Riforma illuminata è sempre uno spettacolo, se poi ci si mettono anche i fari e i luccichii del palco diventa fantastica. Sul piano musicale, senza pretese da "Bertoncelli e un prete", come avrebbe detto il Guccini dell'Avvelenata riferendosi al noto critico novarese del pop, qualche appunto c'è da fare sui due concerti.
Sun Ra è una meraviglia, dall'alto dei suoi 90 anni (incredibile come sia ancora in grado di tenere il palcoscenico), ma in piazza la sua musica, teatrale e multicolore, pareva stridere un po'. Del resto lui stesso dice "Mi piacciono tutti i suoni che sconvolgono le persone, perché sono troppo soddisfatte di sé". Comunque grande spettacolo pur con troppe fughe nello sperimentale. Ma Sun Ra è così, prendere o lasciare.
Un po' moscia, invece, quella che doveva essere la star della serata, Sinéad O'Connor, cantautrice irlandese che andava per la maggiore negli anni Ottanta e Novanta, e che divenne famosa anche per aver stracciato sul palco una foto del Papa, oltre che per la sua splendida interpretazione di Don't cry for me Argentina. Qualche anno dopo si fece ordinate prete in un movimento cattolico indipendente e prese il nome di Madre Bernadetta Mary.
Questo per dire, però, che l'Estival sarebbe ancora più bello se si aprisse in modo spontaneo anche ad altri angoli di Lugano (basta per una sera con i dj e il tam tam da disco music che esce dai bar), dove si potrebbero organizzare piccoli concerti, anche con gruppi locali, non necessariamente di jazz, visto che già da anni la manifestazione luganese si è aperto ad altre musiche.
Per esempio, ieri sera al bar Portici, a pochi passi dalla piazza, suonava un bel gruppo, il cui leader è un ottimo giornalista della RSI (radiofonico), Darco Degrussa (nella foto è quello a destra). La sua band, The Broken Lights/I fulminati, che propone cover dagli anni Settanta in su, variando dal rock al country rock, è stata devvero una bella sorpresa per chi ha lasciato anzitempo l'Estival per respirare un po' le vie di Lugano. È una "bestemmia" se diciamo: meglio Darco Degrussa di Sinéad O'Connor?