ULTIME NOTIZIE Opinioni
Secondo Me
29.08.2014 - 18:100
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Il sindaco di Monteggio Piero Marchesi spara a zero: "Il Cantone ci sta dissanguando!"

SECONDO ME: "L'auspicata collaborazione è tramontata da tempo. Ma almeno dal presidente dell'Associazione dei Comuni, Riccardo Calastri, mi sarei aspettato battaglia e non arrendevolezza"

di Piero Marchesi, sindaco di Monteggio

Mercoledì 27 agosto l’Associazione dei Comuni Ticinesi (ACT) ha incontrato il Governo per discutere dei rapporti tra Comuni e Cantone.
L’auspicata buona collaborazione tra le due entità istituzionali è oramai scaduta da tempo, in particolare con il continuo riversamento di costi – imposto ogni anno dal Cantone verso i Comuni – per contribuire al risanamento dei conti pubblici.

Se dal fronte Cantonale non mi aspetto purtroppo più nulla di nuovo, in quanto Governo e Parlamento hanno enormi difficoltà nel trovare misure strutturali atte a ridurre i costi e di conseguenza l’indebitamento pubblico, dall’ACT mi sarei aspettato molto di più.
L’arrendevole dichiarazione del suo presidente, Riccardo Calastri, mi ha lasciato alquanto perplesso, in quanto, attualmente le trattative con il Governo sono agli inizi e di conseguenza ACT dovrebbe dare almeno parvenza di combattività e determinazione nel tutelare gli interessi degli associati. Per arrendersi c’è sempre tempo.
Il Comune di Monteggio l’anno scorso ha deciso di uscire dall’ACT in quanto non intravedeva un’opportunità nel farne parte, ieri ho avuto la dimostrazione che la sensazione era più che legittima.
 
Il Comune di Monteggio che contabilizza uscite annuali per circa 3,4 milioni di franchi, negli ultimi 3-4 anni si è visto aumentare i costi e diminuire le entrate fornite dal Cantone per circa 4-500’000 franchi!
Queste misure sono state decise da Governo e Parlamento, demandando compiti, oneri e costi agli Enti locali, che sempre più si trovano in difficoltà nel far quadrare i propri conti.
Per citare alcune voci di spesa imposte dal cantone:
- Istituzione del corpo di polizia intercomunale: circa 80’000 CHF
- Direttore didattico scolastico: circa 40’000 CHF
- Aumento dei contributi nel sociale (assistenza, ecc.): circa 20’000 CHF
- Aumento dei costi ospedalieri: circa 40’000 CHF
- Contributi annuali per il risanamento dei conti cantonali: circa 30’000 CHF
- Diminuzione dell’introito generato dalla privativa delle aziende elettriche: circa 100’000 CHF
…..e innumerevoli altre voci di spesa.
 
A fronte di questa situazione divenuta insostenibile, dove per risanare i conti del Cantone (pura utopia senza una riforma strutturale) si finirà per mettere in ginocchio anche i Comuni. Cosi i “poveri” saranno Cantone e Comuni. Ricordo però che “Il Cantone” e “I Comuni” sono pur sempre i cittadini e le tasche da dove escono i soldi sono sempre quelle.
 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
comuni
chf
cantone
monteggio
costi
act
governo
conti
piero marchesi
sindaco
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved