Lugano, Centri Giovanili: “Basta nascondersi dietro l’alibi che la Città non ha soldi. Si utilizzi l'ex Macello”

Per i consiglieri comunali leghisti Pesciallo e Ortelli urge uno spazio dedicato ai ragazzi, che “non hanno alcuna colpa nella catastrofica situazione finanziaria attuale, ma hanno il diritto di avere un loro luogo e spetta a noi garantirglielo”

LUGANO – “La Grande Lugano necessita urgentemente di un Centro Giovanile. La città non ha più soldi? Verissimo, ma anziché bocciare eventuali ulteriori richieste per l'apertura di Centri Giovanili (vedi recentemente nel quartiere di Besso), è auspicabile crearne uno solo centralizzato, grande e funzionale”. A chiederlo, con un’interrogazione comunale inoltrata al Municipio cittadino, sono i consiglieri comunali della Lega dei Ticinesi Flavio Pesciallo (primo firmatario) e Maruska Ortelli.

I ragazzi, scrivono i due interroganti, “di certo non hanno alcuna responsabilità per la catastrofica situazione finanziaria nella quale riversa la città, ma hanno il sacrosanto diritto di avere uno spazio, nel quale senza spendere, possano ascoltare musica e divertirsi sempre nel rispetto delle regole. Spetta a noi garantir loro alternative e proposte concrete come un Centro Giovanile che possa raggruppare gli adolescenti di tutti i ventuno quartieri di Lugano”.

E questo spazio, aggiungono passando quindi alle domande, non potrebbe essere il sedime dell'ex Macello? “Non ritiene il Municipio che, malgrado la disastrosa situazione finanziaria, sia giunto il momento di garantire ai nostri giovani un Centro Giovanile, senza nascondersi sempre dietro l'alibi che non vi siano più soldi?”