La Pastorale Evangelica: "Il Municipio fermi Extasia! Pornografia e messaggi malsani". Galeazzi: "Puritanesimo talebano. Dal 2016 portiamola al Lac!"

LUGANO - Oggi, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la Pastorale Ticino ha lanciato una petizione per impedire che a Lugano si svolga la seconda edizione di "Extasia", la fiera del sesso in agenda dal 30 gennaio al primo febbraio 2015.

"La Federazione delle Chiese Evangeliche Libere in Ticino ha fatto sentire la sua voce, esprimendo disappunto verso lo svolgimento di questa manifestazione – hanno fatto sapere gli oppositori -. Ha scritto una lettera in rappresentanza di circa 800 persone. Il comune di Lugano ha però preso in considerazione questo appello come se avesse scritto una persona sola".

"Pur comprendendo il desiderio della Città di promuovere manifestazioni di interesse allargato – proseguiva l’appello -, come pure di rendere attrattiva la Città in periodi poco animati, alfine di riscuotere un certo successo di immagine e finanziario, riteniamo che questo tipo di proposta sia controproducente per i cittadini stessi. Ospitare una fiera della pornografia nel nostro Cantone, equivale quindi a promulgare un messaggio malsano a più livelli ai nostri concittadini, siano essi giovani, adulti, maschi o femmine. Riteniamo pertanto che questa manifestazione non giovi né alla Città di Lugano né al Canton Ticino. Siamo convinti che la salute sessuale, psicologica, fisica e morale della nostra popolazione non abbia bisogno della pornografia per essere migliore e che non possa essere “barattata” con un introito economico supplementare".

Ma il consigliere comunale dell’UDC, Tiziano Galeazzi, non è d’accordo. E lo ha scritto sui social network, precisando di esprimersi a titolo personale.

“Mai nessuna iniziativa o promozione (manifestazione) avrà l'accettazione totale della popolazione. In ogni modo trovo questa petizione esagerata, oltre che bigotta al limite del "talebanismo". Potrei anche capire che a qualcuno dia fastidio, ma se il Municipio ha valutato, sotto ogni aspetto, giuridico, mediatico, programmatico, non vedo perché si debba continuare con queste menate del puritanesimo e dello scandalo".

Insomma, aggiunge Galeazzi, “ma queste persone dove abitano? Ogni giorno abbiamo immagini forti alla TV che arrivano direttamente a tutti gli utenti, giovani, anziani, bambini, donne e uomini di persone che vengono "decapitate" dall’ISIS o dai terroristi in Medio Oriente. Abbiamo immagini di uccisioni, aggressioni, stupri, (notizie di preti arrestati per pedofilia) non solo nei film ma pure nella realtà dei quotidiani. Abbiamo immagini che rasentano il "nudo" in trasmissioni trash televisive, abbiamo sistemi per scaricare video (porno) sia in TV che dal PC. Possiamo pure scaricarli dal telefono-cellulare...e queste persone raccolgono firme per vietare una manifestazione che in ogni modo viene controllata dalle nostre autorità e forze dell'ordine? Porta per qualche giorno indotto e gli organizzatori pagano pure per essere presenti. Cosi come coloro che ci vorranno andare. L'anno scorso tutto è filato liscio e nessuno si è fatto male. Ma allora che vogliamo a Lugano? fai qualche cosa non va bene, non fai nulla neppure. Piantiamola una volta tanto di continuare a cercare il pelo nell'uovo. Ovviamente la manifestazione dovrà restare nelle norme legali e non uscire dai vincoli che le vengono imposti! Se ci sarà nel 2015 io ci andrò. Va bene? e spero che venga programmata al LAC dal 2016 avanti ... provocando un po'…”.

red