LUGANO – La promessa era stata fatta durante la sua approvazione in Consiglio comunale: sul credito da 750 mila franchi (divisi nel triennio 2015-2017) a favore della Compagnia Finzi Pasca sarà battaglia. Era novembre e ora, venerdì scorso, Attilio Bignasca ha concretizzato le sue parole inoltrando ricorso al Consiglio di Stato.
Il capogruppo della Lega, alla RSI, ha ribadito che si tratta di “una questione di trasparenza”: non ci sono stati tempo e informazioni a sufficienza per allestire un rapporto di minoranza. E fra i motivi della decisione, ha aggiunto inoltre a LaRegione, c’è il fatto che il credito “è stato bocciato da almeno due leghisti su tre...”
Il riferimento è a Marco Borradori. Rimane quindi palpabile il disaccordo sul tema fra i due attori di Monte Boglia. Il sindaco, ai microfoni della RSI, si è infatti detto dispiaciuto per l’azione intrapresa dal movimento. Il ricorso, ha aggiunto, potrebbe causare ritardi e diverbi “di cui non si aveva bisogno”.
Ma da LaRegione, sul fronte della ‘gestione’ culturale, Bignasca aggiunge il carico da novanta. Per il capogruppo infatti, a sostegno dei “cinquantamila progetti” che la Città ha, non c’è “nessuna concreta conferma di un businessplan” e così è, ad esempio, anche per lo stesso Lac. Perciò, conclude, “se non avremo risposte neppure nel preventivo 2015 bocceremo anche quello”.