Due agenti della Cantonale sotto inchiesta per favoreggiamento e aiuto al soggiorno illegale. Sul caso spunta l'ombra della prostituzione

I gendarmi avrebbero omesso di segnalare ai loro superiori la presenza illegale di due donne sprovviste di permesso

BELLINZONA – Due agenti della polizia cantonale sono finiti sotto inchiesta con le accuse di favoreggiamento e aiuto al soggiorno illegale. Lo fanno sapere oggi il Ministero Pubblico e il comando. Il procedimento a carico dei due, entrambi operativi nel Sopraceneri, è stato aperto negli scorsi giorni. Parallelamente è stata avviata un'inchiesta amministrativa.

Le prime indiscrezioni che trapelano dal fitto riserbo che regna sul caso indicano che i due avrebbero favorito il soggiorno in Ticino di due donne, una delle quali sarebbe italiana. Si tratterebbe di due prostitute che si trovavano nel nostro cantone senza permesso. I due avrebbero omesso di segnalare ai loro superiori la presenza illegale delle due donne.

emmebi