KERNS – I deputati UDC e le rispettive sezioni cantonali devono opporsi con tutti i mezzi legali il loro possesso all’apertura di nuovi centri per richiedenti l’asilo; questo il messaggio lanciato dal presidente del partito Toni Brunner durante il suo intervento all’assemblea dei delegati, riunitasi oggi a Kerns, nel canton Obvaldo.
C’è bisogno di “una moratoria sull'asilo con diritto d'urgenza a livello federale”, ha tuonato Brunner. “La ripartizione dei richiedenti l'asilo in nuovi siti e comuni deve essere combattuta dall'UDC”, ha poi aggiunto invitando i deputati nei vari parlamenti cantonali a impedire, con mozioni e atti parlamentari, che i costi dell’asilo vadano a gravare sui comuni.
L’appello di Brunner è andato poi ai deputati UDC che siedono a Berna: battetevi per una sorveglianza maggiore delle frontiere contro l'immigrazione clandestina, anche con l'aiuto dell'esercito se necessario. L’UDC, ha aggiunto, deve quindi avanzare e uscire rinforzato dall’appuntamento alle urne del prossimo 18 ottobre, quando si voterà per le elezioni federali.
Il sangallese ha quindi messo in relazione i budget di asilo e difesa. “Non faremo compromessi sulla sicurezza del popolo svizzero, quando l'aiuto allo sviluppo o l'inefficace politica di asilo costano regolarmente aumenti per milioni di franchi”, ha tuonato soffermandosi sul limite di 4.5 miliardi di franchi riservati all’ambito militare.