ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
01.08.2015 - 14:550
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Festa Nazionale, Pagani: “Che i buoni propositi del Primo d’Agosto non si limitino solo a questo giorno. E anche la politica deve fare la sua parte”

Il presidente del Gran Consiglio, durante il suo discorso a Massagno, si è concentrato sui valori fondanti del Paese: diversità, pace, unità e la comune matrice cristiana. “Occorre recuperare il senso etico e superare la logica della contrapposizione"

MASSAGNO – “La partecipazione alla Festa nazionale costituisce una preziosa testimonianza di attaccamento, di stima e di amore nei confronti della nostra Nazione. Il 1° di agosto quindi è l’occasione propizia per manifestare gratitudine verso la Patria e verso il Creatore che ce l’ha donata, come ci ricorda il nostro Inno nazionale, ma anche per riflettere sui valori che hanno reso grande questo piccolo Paese”, ha esordito così, nella propria allocuzione tenuta a Massagno, il presidente del Gran Consiglio Luca Pagani.

Il deputato PPD per il 724esimo compleanno di Elvezia ha posto l’accento sulle diversità quale fattore di ricchezza e coesione. Un Paese, la Svizzera, “nato dalla libera volontà di riunire popoli che parlano lingue diverse, che provengono da territori e culture diverse e che professano culti diversi pur nel solco della comune matrice cristiana” e che “è stato capace di creare e di sviluppare nei secoli una solida unità nazionale, salvaguardando nel contempo, quale fattore di ricchezza e di coesione, le diversità, così come l’autonomia dei singoli stati che lo compongono”.

E’ questo, ha aggiunto Pagani, “il cardine della nostra nazione, basata sul federalismo, sulla democrazia diretta e sul rispetto delle libertà individuali della persona umana”. Forme organizzative, “preziose quanto indispensabili per la nostra identità”, sorrette però da altri valori fondanti, ossia il richiamo al Signore e alla tradizione cristiana come ha ricordato citando i documenti che stanno alla base della nostra nazione e ricordando quando, ai tempi dei suoi studi in collegio, ha avuto la fortuna di vedere, “non senza emozione”, il manoscritto originale conservato nell’Archivio dei Patti federali di Svitto.

Documento questo, come il giuramento del Grütli e le due costituzioni del 1848 e del 1998, che contengono anche il richiamo ad altri due valori fondanti, che Pagani a voluto porre in speciale evidenza nel suo intervento: l’unità e la pace. “Unità e pace nelle nostre famiglie, nella nostre comunità, nella nostra amata Confederazione e fra tutte le persone e tutti i popoli”.

In un momento particolarmente delicato della storia quale quello che stiamo vivendo, ha riflettuto ancora, “anche noi come i nostri padri fondatori in tempi difficili abbiamo grande bisogno di essere uniti e costruttori di pace, per il futuro della nostra nazione e più in generale per assicurare un avvenire alle future generazioni”.

Unità e pace sono sempre possibili, ma vanno desiderate e ricercate a partire dal nostro piccolo: “Perché ciò possa accadere dobbiamo fare in modo che l’unità e la pace non restino confinate nelle nostre Carte fondamentali o nei discorsi del 1° di agosto, ma che siano sempre alla base del nostro agire, impegnandoci giorno dopo giorno a essere uomini e donne di pace e a promuovere una nuova cultura dell’incontro, del dialogo, della giustizia e della fratellanza”.

Unità e pace di cui deve farsi portatrice anche la politica. È quindi necessario che questa “sappia sempre mantenere una misura alta, intesa nel suo vero significato di servizio alla persona umana, per la realizzazione di quel bene comune che già il Patto federale oltre sette secoli fa invocava. Occorre in particolare  recuperare il senso etico nel nostro pensare e nel nostro agire, superare la logica della contrapposizione e ricercare quell’unità di intenti e quella coesione indispensabili per affrontare le sfide che interpellano la nostra società in questi non facili tempi e per fornire risposte eque e concrete”.

Questa, ha concluso augurando che i buoni propositi del primo di agosto non si limitino sono a questo giorno, “è la nuova alleanza che come cittadine e cittadini di buona volontà dobbiamo sforzarci di ricercare e attuare, per amore della nostra Patria e per far sì che essa possa sempre più divenire anche a livello internazionale modello e costruttrice di pace e di unità”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
unità
pace
agosto
nazionale
pagani
giorno
valori
nazione
paese
massagno
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved