BELLINZONA – Sospeso, da oggi, il docente di una scuola professionale del Bellinzonese coinvolto nella maxi-inchiesta su un traffico di eroina sgominato nel Locarnese. L’uomo era risultato fra i consumatori e il suo coinvolgimento nell’indagine era stato rivelato dalla RSI.
Ed è dai media, spiega oggi il ministro Manuele Bertoli, intervistato da LaRegione, che il DECS è venuto a conoscenza dei fatti. “Abbiamo quindi chiesto al Ministero pubblico di essere informati sui fatti. Sulla base di ciò che abbiamo appreso, è stato deciso che la persona in questione a breve non entrerà più in classe”. Si è proceduto quindi alla sospensione e già da oggi, appunto, l’insegnante non farà ritorno in aula.
Cosa accadrà in seguito sarà l’esito dell’inchiesta penale, durante cui si chiariranno ulteriormente i fatti, a deciderlo, commenta ancora il direttore del DECS aggiungendo che intanto si attiverà anche la trafila legata alla gestione amministrativa della questione.
Da parte della direzione dell’istituto, spiega ancora Bertoli, “non c’è mai stato nessun tipo di sospetto. Il docente non era considerato problematico nell’espletamento della sua funzione. Tuttavia, le notizie giunteci finora in merito all’inchiesta di polizia mettono in evidenza una situazione sufficientemente seria per arrivare alla misura che abbiamo deciso”.