LUGANO - In quasi tre anni di Liberatv son successe davvero tante. A livello internazionale, nazionale e cantonale. A volte ci sembra che sia tutto fermo. Ma non è vero. Forse le cose non cambiano, o mutano in maniera "gattoparddesca" (per non cambiare mai), ma accadono. Anche ripetendosi, è vero, ma accadono.
Oppure come cantava Mercedes Sosa "Todo cambia". E l'ammetterlo o meno passa soltanto dal giudizio che si ha sul cambiamento.
Noi, che le cose succedono, ce ne accorgiamo soprattutto quando sfogliamo il nostro archivio. Per ritrovare il filo di una storia oppure per allegare un articolo a complemento di un fatto di cronaca.
In quasi tre anni abbiamo pubblicato notizie importanti, approfondito temi, fatto interviste, seguito polemiche, analizzato le varie vicende. E non ci siamo scordati di, tanto tanto, spargere un po' di quella leggerezza che in un "giornale", come nella vita, no guasta mai.
Sfogliando un archivio ti rendi conto che la perfezione proprio non esiste. Che certi pezzi sono stati eccellenti e altri molto meno. Che certe intuizioni era azzeccate e altre invece si sono rivelate completamente sbagliate. Facendo questo esercizio, che è una grande lezioni di umiltà, ti rendi conto di come le storie e i pensieri evolvano o regrediscano. E a volte va male e a volte bene.
Per questo abbiamo deciso di riproporvi il meglio (e il peggio, in senso buono...) di Liberatv. Per riprendere qualche nodo al fazzoletto e farci una riflessione. Oppure per ricordare qualche frivolezza.
Gli articoli saranno ripubblicati sulla pagina Facebook Liberatv Story. Vi invitiamo a visitarla e a mettere il vostro "Mi piace" cliccando qui.
Red
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