"Liberatv, aiutami tu". La lettera della proprietaria di una bottega della Vallemaggia: "Io ci metto l'anima ma senza un minimo di aiuto e visibilità non so fino a quando riuscirò a sostenere i costi"

Egregi Signori,
 

apprezzo il vostro sito dalla sua creazione e soprattutto apprezzo il vostro "esser neutrali" cercando di lasciare la politica ai politici e scrivendo solo di fatti e segnalando spesso e volentieri le piccole realtà del nostro Ticino.
 

A questo proposito vorrei segnalarvi e chiedervi un po' di visibilità per una piccola perla Ticinese.
 

Si tratta del piccolo negozio La Botega, ubicato vis a vis della pista ghiaccio a Prato Sornico, comune di Lavizzara, in Vallemaggia (a pochi km dal Grotto Pozzasch).
 

E' forse l'ultimo vero autentico negozio di valle,  ubicato in una vecchia casa signorile ai tempi adibita a Osteria (Antica osteria Moretti) e ricavato dai due locali seminterrati e lasciati allo stato puro (uno è una vecchia cantina a volta).
 

In inverno serve praticamente i pochi anziani del posto, facendo loro un servizio encomiabile, in estate si trasforma veramente in una piccola "chicca": vengono venduti e rappresentati tutti i formaggi dei produttori della Lavizzara, (dai formaggi dell'Alpe veri e propri alle formaggelle, ai prodotti di capra e pecora, yougurt, formaggini ecc.), anche i piccolini che nessuno conosce e non sono sul grande mercato, i prodotti della mazza nostrani (da una macelleria e dai privati), pane e specialità dalle panetterie Valmaggesi (Poncini e Rovana), vini del Ticino, Grappe, Distillati, Confitture, Pepe della Vallemaggia, Pepe della Valle Bavona, farine, e la mitica Birra Bozz prodotta a Gordola dalla famiglia Bozzini. 
 

Il tutto a prezzi veramente concorrenziali e spesso a costo inferiore che le varie Coop e Migros che si trovano in Valle.
 

La sua particolarità non è solo il rifornimento di questi prodotti, ma il fatto di trovarle tutte sotto lo stesso tetto e in un edificio così caratteristico.
 

Purtroppo non si riceve nessun aiuto, ne' dal Cantone ne' dal Comune. E a proposito del Comune, lo scrivo senza polemica, vorrei capire perché preferisce andar a far la spesa per le scuole (che sono a 10 metri dal negozio) alla Coop di Cevio.  Avere un po' di attenzione da parte dell'autorità cantonale sarebbe importante e gratificante.  
 

Io ci metto l'anima in questo negozio ma senza un minimo di aiuto e visibilità non so fino a quando riusciro' a sostenere i costi.
 

Vi ringrazio se vorrete tenere in considerazione quanto scritto e vi porgo cordiali saluti.
 

Fabrizia Sandrini