SAINT-ETIENNE DU ROUVRAY – Ancora non c'è la conferma ufficiale ma con il passare delle ore si fa sempre più strada l'ipotesi della matrice islamica sull'attacco messo a segno questa mattina a Saint-Etienne-du Rouvray. Ad appena 12 giorni dalla strage di Nizza e a 48 ore dall'attacco ad Ansbach, in Baviera.
Ricapitoliamo i fatti al momento conosciuti. Tra le 9 e le 9.30 due uomini, la cui identità è ancora ignota, sono entrati da una porta posteriore nella chiesa del piccolo paese vicino a Rouen, in Normandia, mentre si stava celebrando messa. I killer, armati di coltello, hanno preso in ostaggio il sacerdote, due suore e due fedeli. Un'altra suora è invece riuscita a fuggire e a dare l'allarme.
Immediatamente si sono precipitate sul posto le forze speciali francesi che hanno fatto irruzione nella chiesa e ucciso i due sequestratori. Nonostante l'intervento delle teste di cuoio gli assassini hanno sgozzato il sacerdote, padre Jacques Hamel di 86 anni. Un altro ostaggio è stato gravemente ferito. Ma il bilancio potrebbe aggravarsi.
Le indagini, altro segnale della probabile matrice islamica, sono coordinate dalla procura anti terrorismo di Parigi. A Saint-Etienne-du Rouvray sono arrivati il presidente François Hollande e il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve.
Altri indizi. Le Figaro, citando fonti di polizia, afferma che uno dei due assalitori indossava la "chachia", il caratteristico copricapo di lana portato dai musulmani in Tunisia, e aveva la barba. Mentre Le Point, riportando una testimonianza, scrive che uno dei due assalitori avrebbe inneggiato a "Daesh", cioè all'Isis.
"Orrore davanti all'attacco barbaro in una chiesa di Seine-Maritime. La Francia intera e tutti i cattolici sono addolorati. Noi faremo muro", ha scritto su Twitter il premier francese Manuel Valls.
E anche dal Vaticano è arrivata la prima reazione di Papa Francesco: "Il Papa è informato e partecipa al dolore e all'orrore per questa violenza assurda, con la condanna più radicale di ogni forma di odio e la preghiera per le persone colpite. È una nuova notizia terribile che si aggiunge purtroppo ad una serie di violenze che in questi giorni ci hanno già sconvolto, creando immenso dolore e preoccupazione. Siamo vicini alla Chiesa in Francia, alla Arcidiocesi di Rouen, alla comunità colpita, al popolo francese".