Il poeta dialettale Oswaldo Codiga: "Soldi pubblici buttati al vento e un torinese per il dialetto Ticinese! Fö di bal tüc’ che un quai franchet al risc’parmiom!"

Una qualche domanda sorge spontanea : Chi sono i 24 impiegati? A quale partito politico appartengono? Che titoli di studio hanno? A chi e di chi sono imparentati?

È vero che sono “GIÀ ARRIVATI” alla lettera “D”? A cosa serviranno quegli inutili e pesantissimi volumi che nessuno acquisterà? Ma signori ... per sapere che la tal parola detta ... che ne so ... ad Airolo per esempio ... significa la tal cosa ... bisogna davvero buttare 3 milioni di franchi all’anno?

Però mi faccio un altra domanda ... ma perché in particolar modo i Consiglieri di Stato e i Gran Consiglieri che si sono seduti e succeduti nelle stanze dei bottoni non hanno MAI DETTO NULLA a riguardo? Certo che ora quasi quasi riesco a capire il perché quella "boiata" presentata dalla RSI il 31 dicembre 2016 non ha né capo né coda ...

Uhei signori ... io personalmente scrivo testi, storie, poesie e quant'altro da oltre 30 anni, ho pubblicato libri, tutti scritti sia in dialetto sia in italiano e senza "mai ciapàa un ghel mat", parlo dialetto da quando sono nato, lo scrivo, lo leggo, se necessario lo spiego ... e tutto da autodidatta ma soprattutto SENZA MAI FARE FIGURE DI PALTA !

Sono o non sono quelli uffici da TOGLIERE e annullare? Certo che si … fö di bal tüc’ che un quai franchet al risc’parmiom!

*poeta dialettale