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Cronaca
25.01.2017 - 10:210
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

La "Spedizione Abruzzo" ha terminato il lavoro. Stanotte i primi rientri, ed entro venerdì si smobilita. Un successo strepitoso e una coordinazione perfetta. Danilo Cau, che l'ha promossa insieme a Gio Palmieri: "Non mi sarei mai immaginato tanta solidari

L'operazione ha coinvolto una cinquantina di uomini e una ventina di mezzi tra frese, camion e furgoni. Inviati in Abruzzo anche generi alimentari e mangimi per gli animali...

LOCARNO – Fantastico! Cosa si può dire di più? Non ci sono parole per descrivere questo movimento spontaneo di solidarietà verso l’Abruzzo. Un’ondata partita dall’idea di Gio Palmieri e di Danilo Cau, che hanno dato il là, innescando un fenomeno mai visto. E ora il lavoro è quasi finito. Quel che c’era da fare è stato fatto, con un’efficacia e una capacità organizzativa incredibili.

“Sono felicissimo – dice Danilo -. Grazie a tutti. A chi ha messo a disposizione i mezzi, le frese, i camion, gli spazzaneve, i furgoni, ai volontari che sono partiti per l’Abruzzo, alla Protezione civile di Locarno, in particolare a Raffaele Dadò, con il quale ha coordinato dal Ticino tutte le operazioni”.

Ora il lavoro della squadra locarnese partita sabato mattina all’alba per Castelli, in provincia di Teramo, è concluso: uomini e mezzi rientreranno questa notte. La “Spedizione Abruzzo” (leggi qui) ha consentito di inviare sui luoghi della catastrofe sette frese, uno spazzaneve, tre camion e altri veicoli. In tutto una ventina, oltre ai veicoli dei pompieri di Bellinzona che si sono mossi autonomamente.

In questi giorni Danilo ha dormito poche ore. È stato sveglio fino a notte inoltrata per coordinare le operazioni e si è svegliato all’alba. In Abruzzo resteranno fino a venerdì quattro frese che sono ancora all’opera.

“È stata un’azione rapida ed efficace – dice Cau -, nonostante qualche difficoltà burocratica, che ha coinvolto una cinquantina di uomini, una trentina dei quali coordinati da noi. Gli ultimi aiuti partiranno domattina: dei volontari porteranno in Abruzzo mangime per gli animali, dopo che ieri è arrivata anche la spedizione di generi alimentari per la popolazione”.

Danilo Cau sottolinea che, nella zona in cui ha operato la spedizione ticinese non c’è più assolutamente bisogno di altri aiuti: né volontari né mezzi. L’emergenza è rientrata e bastano le forze che sono ancora in campo.

“Non mi sarei mai immaginato tanta solidarietà e tanto entusiasmo – aggiunge -. Ho perso il conto ma in pochi giorni ho avuto 3'000 richieste di amicizia su Facebook e almeno 10'000 testimonianze di stima e di sostegno tra telefonate e messaggi sui social. Spero che quel che abbiamo fatto serva a far capire che con la buona volontà, e con i mezzi adatti, si possono fare grandi cose. Credo che questo sia una grandissima soddisfazione per tutto il Ticino”.

E, ridendo, conclude con una battuta: “Adesso c'è anche chi mi vorrebbe a capo della protezione civile italiana…”.

emmebi


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