Paolo Beltraminelli invita ad abbassare i toni del confronto sui social e pubblica il Manifesto della comunicazione non ostile: 10 regole basilari di civiltà da rispettare. La prima è: “Dico o scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona

Il presidente del Governo: "Non apprezzo insulti, parolacce, denigrazioni, mancanza di rispetto, o commenti per nulla attinenti al testo. Per questo, anche se per fortuna piuttosto di rado, elimino questi commenti, in casi estremi mi è purtroppo già capitato di segnalare qualcuno"

BELLINZONA – Il presidente del Governo, Paolo Beltraminelli, lancia un appello al popolo di Facebook, e dei social in generale, a moderare i toni e a rispettare le regole basilari della convivenza civile. Beltraminelli pubblica il Manifesto della comunicazione non ostile, firmato nei giorni scorsi a Trieste, la cui prima regola è: “Dico o scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona”.

Ecco il post del ministro.

“Il mio livello di privacy è... "tutti". Tutti possono quindi leggere i miei post e commentarli. Ho sempre pensato che è una fortuna poter comunicare liberamente, formulare osservazioni o domande e ricevere risposte. Cerco di essere tempestivo nelle risposte anche se non è sempre possibile.
Apprezzo le critiche che aiutano a migliorare il mio lavoro.

Non apprezzo invece insulti, parolacce, denigrazioni, mancanza di rispetto, o commenti per nulla attinenti al testo. Per questo, anche se per fortuna piuttosto di rado, elimino questi commenti, in casi estremi mi è purtroppo già capitato di segnalare qualcuno.
Come in ogni attività umana anche per la comunicazione sono necessarie regole condivise. Vi allego il "Manifesto della comunicazione non ostile" appena firmato a Trieste: 10 regole molto opportune che cerco di rispettare sempre”.