L'addio al Ticino di Bignasca e l'affondo di Chiesa sulle ONG: Franco Cavalli la tocca piano. "Attilio a Montecarlo? Come la mettiamo con le imposte per i "nostri"? E il deputato UDC sembra agire secondo il principio solo un migrante annegato è un buon mi

BELLINZONA - Sull’addio di Attilio Bignasca e sulle interrogazioni di Marco Chiesa a proposito delle ONG. Franco Cavalli dice la sua sulle due notizie politiche che hanno tenuto banco negli ultimi giorni. E, secondo il suo stile, l’ex Consigliere Nazionale socialista la tocca piano….

 

“Mi han colpito - scrive Cavalli su Facebook - due notizie nostrane. Il coordinatore della Lega Attilio Bignasca che vuole trasferire il domicilio all’estero (Montecarlo?)..come la mettiamo con "Prima i nostri”? Andiamo dove non si pagano imposte togliendole " ai nostri”?”.

 

Seconda notizia: “Il consigliere nazionale UDC Chiesa - attacca l’esponente socialista - se la prende perché sembrerebbe che la Svizzera dia un sussidio ad una ONG che con un bastimento salva i migranti naufragati nel Mediterraneo...sembra che ne abbiamo già salvati varie migliaia. A Chiesa ciò non piace...sembrerebbe agire secondo il principio "solo un migrante annegato è un buon migrante”. Come ha detto il Papa chi si oppone ad aiutare questi disgraziati,si rende moralmente complice di omicidio.Che ne dite?”.

 

A Cavalli ha risposto sulla sua bacheca un esponente dell’UDC: il Consigliere comunale di Bellinzona Tutto Rossi. “Attilio Bignasca - scrive Rossi - è un mediocre che senza suo fratello non lo avrebbe smazzato nessuno. Ha leccato il potere come tanti socialisti, liberali e pipidini nostrani. Quella dei migranti é un altra cosa. Vuotare l'Africa con le immagini internet dell'eldorado europeo, o aiutarli a scacciare i dittatori locali che li mandano a sbaraglio sul mare? Il finanziamento svizzero serve a lavare la nostra coscienza e a creare schiavi a buon mercato”.