I coglioni non mancano nemmeno in montagna... Sono quelli che hanno sabotato lo Scenic Trail tra il San Lucio e Tesserete, spostando le marcature mobili verso il Gazzirola e cancellando con rami quelle fisse. Gli organizzatori mettono un taglia: "Un atto

TESSERETE - Lo scorso fine settimana si è svolta la quarta edizione di Scenic Trail, alla quale hanno partecipato oltre 1200 atleti provenienti da 30 Paesi che si sono sfidati sui 5 percorsi proposti. La prima gara è partita a mezzanotte di venerdì. Il percorso ha fatto vittime illustri e circa il 50% a dato forfait prima di ritornare a Tesserete dopo i 113 Km e 7500 metri di dislivello previsti. Una gara durissima che ha visto due tedeschi arrivare mano nella mano e condividere il gradino più alto del podio tagliando il traguardo in 15 ore e 40 minuti. Miglior ticinese, Gabriele Sboarina in settima posizione con un tempo di circa 17 ore. Tra le donne l’ha invece spuntata Francesca Canepa con 19 ore e 12 minuti. Alla gara hanno preso parte anche due municipali di Capriasca, Matteo Besomi e Lorenzo Orsi che l’hanno terminata in poco meno di 32 ore.

Tutto bene, dunque? No! Gli organizzatori segnalano infatti “un grave atto di sabotaggio sul percorso che dal San Lucio portava a Tesserete dove ignoti hanno spostato deliberatamente la marcatura mobile su una deviazione errata del sentiero e cancellato con erba e rami la marcatura fissa per portare i corridori a perdersi nella zona del Gazzirola. Questo avrebbe potuto causare una situazione molto pericolosa tra gli atleti che erano ormai al limite delle loro forze a causa del caldo intenso e che fortunatamente è stato sventato da alcuni famigliari di atleti che conoscendo la zona ed il percorso hanno tempestivamente avvisato il direttore di gara che ha provveduto a ripristinare la situazione. Scenic Trail offre una ricompensa per portare alla luce gli autori di tale vile misfatto in modo da denunciarli alle competenti autorità”.