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20.05.2017 - 10:500
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Disagio nei pompieri di Locarno, dopo l'articolo di liberatv il comandante scrive una mail collettiva ai militi e chiede: condividete questo metodo di lanciare il sasso e nascondere la mano? Una sorta di 'referendum' per capire chi sta dalla parte di chi

Il comandante lancia una sorta di ‘referendum’ interno, dove la domanda di fondo è: ditemi da che parte state… E a chi sta dalla parte sbagliata, ammesso che abbia il coraggio di dirlo in questa situazione delicata, che succederà?

LOCARNO – Dopo l’articolo di liberatv sul disagio che serpeggia tra i pompieri di Locarno, testimoniato anche (ma non solo) dal documento firmato dai sottoufficiali e inviato al Municipio (leggi qui), il comandante, Alain Zamboni, ha scritto una mail a tutti i militi.

Si dice stupito per il fatto che il documento stilato al termine della riunione del 27 marzo e sottoscritto da tutti i sottoufficiali sia alla base dell’articolo pubblicato da liberatv. Il comandante scrive che tra i pompieri ci sono persone scorrette e che non hanno il coraggio di affrontare in plenum o con lui stesso i propri problemi.

Chiede quindi di sapere da ogni singolo se condivide “l’approccio, di lanciare il sasso e nascondere la mano”, che mette in cattiva luce “il sottoscritto ma anche lo stato maggiore del corpo, voi quadri e l’organizzazione del corpo in generale”.

Il comandante attende risposte e invita tutti i militi a usare la funzione ‘rispondi a tutti’, vale a dire a rendere leggibili a tutti le loro riflessioni.

Una sorta di ‘referendum’ interno, insomma, dove la domanda di fondo è: ditemi da che parte state… E a chi sta dalla parte sbagliata, ammesso che abbia il coraggio di dirlo in questa situazione delicata, che succederà?

emmebi
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