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16.02.2024 - 14:050

L'oppositore russo Alexei Navalny è morto in carcere. Zelensky: "Putin dovrà rendere conto dei suoi crimini"

In carcere dal gennaio 2021, Navalny è morto "a seguito di un malore". Non ne è convinto il presidente ucraino Zelensky

RUSSIA – Il dissidente leader dell'opposizione russa Alexei Navalny è morto in prigione.  Navalny, 47 anni, è morto nella colonia carceraria artica dove stava scontando una pena di 19 anni, come si legge in un comunicato diffuso dal servizio penitenziario federale russo. "Navalny si è sentito male dopo la passeggiata, perdendo conoscenza quasi subito. Il personale medico è arrivato immediatamente ed è stata chiamata l'ambulanza. Sono state eseguite le misure di rianimazione che non hanno dato risultati positivi. I paramedici hanno confermato la morte del condannato. Si stanno accertando le cause della morte stabilito", si legge nel comunicato. Era detenuto dal gennaio del 2021.

"Navalny è stato ucciso" e Putin dovrà "rendere conto dei suoi crimini". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Berlino. "Putin uccide sempre. Egli è la personificazione di questa guerra e non si fermerà. Possiamo solo fermarlo insieme", ha aggiunto Zelensky.

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