Lugano: Martino Rossi lascia il Consiglio Comunale. E Viscardi si scusa per il "cane rognoso". Quadri: "Gesto apprezzato"

LUGANO - Dodici anni possono bastare. Martino Rossi ha annunciato ieri sera in Consiglio Comunale che non intende ricandidarsi alle prossime elezioni comunali. "Ho dato tutto quello che potevo. Ho anche ricevuto molto e imparato che anche nella politica comunale si può e si deve lottare, ma anche cooperare. Ringrazio tutti, amici e avversari", ha detto alla sala il capogruppo socialista. Intanto un altro discorso tenuto ieri sera davanti al Legislativo ha sorpreso. Giovanna Viscardi si è infatti scusata con il Municipale Lorenzo Quadri per l'espressione "cane rognoso" con cui era stato definito su Opinione Liberale. La presidente del PLR di Lugano ha dunque voluto andare in direzione opposto rispetto a Rocco Cattaneo che si era rifiutato di scusarsi affermando che quell'epiteto non era un insulto ma una "constatazione colorita". "Ieri sera in Consiglio Comunale a Lugano - ha scritto questa mattina Viscardi su Facebook - prima che tutto iniziasse, un collega (Gianmaria Bianchetti) ha letto uno scritto di Attilio Bignasca (a casa con la febbre): egli stigmatizzava nuovamente l'espressione utilizzata su Opinione Liberale e rivolta al Municipale Lorenzo Quadri. Premesso che la faccenda non avrebbe dovuto essere di mia pertinenza... ribadisco quanto detto ieri sera: la politica è e deve essere un servizio per un bene comune; condanno ogni e qualsiasi insulto verso avversari politici o colleghi, così come non condivido modi e metodi volgari. A nome della sezione di Lugano del PLR ho quindi chiesto scusa al Municipale, poiché con le offese personali non si fa il bene di una città né dei cittadini. Vorrei che la politica fosse fatta con più signorilità ed educazione. Chissà se il 2016 sarà foriero di buone maniere?". "Gesto apprezzato", ha risposto sempre su Facebook Lorenzo Quadri.