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Coronavirus
28.11.2020 - 14:460

Sulle stazioni sciistiche è braccio di ferro. Italia, Germania e Francia vogliono aprire il 10 gennaio, la Svizzera non si adegua

Per il  presidente di Funivie svizzere Hans Wicki non è possibile dire che vi sono focolai. Conte vorrebbe introdurre la quarantena, al rientro, per gli italiani che vengono in Svizzera a sciare

BERNA - Per il  presidente di Funivie svizzere, Hans Wicki non è possibile dire che le piste da sci svizzere, aperte al pubblico a differenza di quelle di altri stati, siano dei focolai "Alcune sono aperte da un paio di mesi e non si è visto nessun focolaio", afferma.

Non tutti la pensano come lui, e la polemica è servita. Italia, Germania e Francia infatti chiedono che le piste restino chiuse sino al 10 gennaio. 

In particolare il premier italiano Conte non ci sta e minaccia di inserire la Svizzera nella lista nera. Ovvero, chi verrà da noi a sciare poi dovrà stare in quarantena. 

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