LUGANO - Le Scuole specializzate superiori (SSS) si sono riunite al Palazzo dei Congressi di Lugano per festeggiare 423 tra nuovi diplomati e nuove diplomate. Un traguardo importante sottolineato da più interventi, fra i quali quello di Nicola Pini, Gran Consigliere e Presidente dell’Associazione dei diplomati delle scuole specializzate superiori del Cantone Ticino (ATST ODEC Ticino), associazione impegnata nella promozione e valorizzazione di questo percorso formativo di grado terziario e dei relativi diplomi, molto aderenti alle esigenze del mercato del lavoro.
In un mercato del lavoro dinamico e in continua evoluzione, Pini ha ricordato l’importanza di abbinare alle competenze tecniche e specifiche (le cosiddette “hard skills”) anche le “soft skills”, quelle competenze trasversali legate ad esempio all’intelligenza emotiva e relazionale, al lavoro autonomo, alla gestione del mare di informazione in cui navighiamo (o affoghiamo), alle abilità sociali e comunicative, alla creatività, alla curiosità e alla capacità di gestire gli imprevisti che rendono l’essere umano unico e non sostituibile da robot e nuove tecnologie. “Sono l’unico antidoto ai robot e al processo di digitalizzazione in atto” ha concluso Nicola Pini “come anche a un mercato del lavoro nel quale i diplomi sono indispensabili, ma purtroppo non più sufficienti”.
Aspetto, questo, sottolineato anche dal Consigliere di Stato Manuele Bertoli, Direttore del Dipartimento educazione, cultura e sport, che ha evidenziato come il diploma ricevuto sia un punto di arrivo, ma temporaneo.
Per le persone neodiplomate inizia ora una nuova strada, con sfide e obiettivi da raggiungere. Il cambiamento, parte integrante della vita personale e professionale sarà sempre sostenuto anche dal sistema della formazione professionale, che con grande flessibilità e una qualità eccellente, accompagna giovani e adulti nell’aggiornamento delle competenze. L’eccellenza delle formazioni offerte nelle Scuole specializzate superiori è un prestigio anche per la Città di Lugano che ne ospita alcune.
Marco Borradori, sindaco della Città di Lugano, dal canto suo ha ringraziato i docenti che contribuiscono alla crescita umana e professionale dei ragazzi e delle ragazze. Un impegno che non si limita alla mera trasmissione di un sapere nozionistico, ma alla costruzione di un pensiero critico e aperto verso il mondo che ci circonda. Quel pensiero che, con il processo di digitalizzazione in atto, è sempre più importante.
Lanciate le Professioniadi
In parallelo alla cerimonia di consegna dei diplomi si sono inoltre tenute per la prima volta le Professioniadi, un gioco-evento per far conoscere il livello di specializzazione terziario professionale e, in particolare, le sue professioni. Alla gara hanno preso parte studenti ancora in formazione in rappresentanza di 9 scuole specializzate superiori e 17 professioni. Il premio ai vincitori, del valore di 1'500 CHF, è stato sponsorizzato e consegnato dalla già citata ATST ODEC-Ticino. Fra gli obiettivi dell’associazione vi è infatti anche quello di riunire, sostenere, promuovere non solo i diplomati SSS, ma anche gli studenti di queste scuole. Studenti che, a fine 2019, erano oltre 1'200.
Le Scuole specializzate superiori
La cerimonia di consegna dei diplomi è stata l’occasione anche per ribadire importanza e qualità delle Scuole specializzate superiori, i cui percorsi formativi aprono un futuro professionale nel settore sociosanitario (dal tecnico di radiologia o analisi biomediche, dal podologo all’infermiere, dal soccorritore all’educatore dell’infanzia), nel settore industriale, artigianale ed artistico (dal tecnico in elettrotecnica e in costruzioni meccaniche al tecnico dei sistemi chimico farmaceutico, dal tecnico in conduzione dei lavori edili a quello in progettazione, dal tecnico della moda a quello dell’abbigliamento, dal designer in computer animation o in industrial design al web design e al design visivo), come pure nel settore commerciale e dei servizi (dall’informatico all’economista aziendale, dall’albergatore allo specialista turistico o alle professioni legate al ramo bancario, fiduciario, assicurativo e della finanza). Alle SSS si può accedere dopo l’ottenimento di un attestato federale di capacità, alcuni percorsi sono a tempo pieno, altri invece paralleli all'attività professionale.