Mordasini: "Fiero di essere stato querelato da Robbiani"

Il direttore del Diavolo commenta l'azione giudiziaria promossa del deputato nei suoi confronti: " Ma per favore, se le troiate le dice lui va bene, se le dicono gli altri c'è la denuncia"

BELLINZONA - Corrado Mordasini risponde. E non le manda a dire. Il direttore del quindicinale satirico il Diavolo commenta su Facebook la denuncia penale che Massimiliano Robbiani ha presentato al Ministero pubblico nei suoi confronti. Il Gran Consigliere leghista ha infatti querelato Mordasini e Adriano Venuti per alcuni post ritenuti offensivi (leggi articolo correlato), chiedendo un risarcimento di mille franchi a testa. Mordasini cita innanzitutto un passaggio della denuncia presentata da Robbiani: "La fattispecie che ci occupa è assai chiara e semplice da valutare, ragion per cui appare inutile dilungarsi sugli aspetti fattuali che hanno portato alla decisione, sofferta, di non archiviare questo episodio ma di portarlo alla luce chiedendo allo Stato i giusti interventi sanzionatori nei confronti dei rei», si legge nel testo inviato dall’avvocato Schiavi alla Magistratura". "Che tenerezza, che amore - commenta poi il vignettista sulla sua bacheca - Robbiani mi denuncia con una decisione sofferta! Che sofferenza, chissà come si rotolava nel letto! lo denuncio o non lo denuncio? Ma per favore, se le troiate le dice lui va bene, se le dicono gli altri c'è la denuncia. Ma guarda, sono fiero di essere stato denunciato da Robbiani, veramente fiero! E poi con un aulico gioco di parole posso dire che non me ne potrebbe fregare di meno. Una tacca in più sulla mia pistola! Voi che ne pensate?". In precedenza Mordasini aveva dedicato un altro post al deputato leghista, criticando un nuovo commento di Robbiani sul caso di Arlind."Il 31 luglio si avvicina e di nuovi certificati medici non ne sono pervenuti...per ora", aveva scritto il Gran Consigliere. "Al mondo c'è gente idiota, stupida, ignorante. Ci sono gli aggressivi e i pavidi, ci sono le persone che si amano, si arrabbiano e vedono colori che gli altri neanche immaginano. Poi ci sono i poverini. Proprio poverini. Persone che non hanno accesso ai sentimenti, persone la cui vita è arida come un teschio biancheggiante nel deserto. Persone che nell'anima hanno solo il grigio. Robbiani è una di queste", la risposta del direttore del Diavolo.