ULTIME NOTIZIE Archivio
Archivio
28.03.2015 - 12:150

La Destra a congresso: “Fermiamo il declino”. Morisoli: “In questi otto anni di socialismo OGM siamo arrivati allo spendi e tassa”

Cambiare si può è stato il leitmotiv che ha accompagnato i discorsi dei presidente dei tre partiti alleati ne La Destra. Una alleanza che, ha dichiarato Gabriele Pinoja, non si concluderà una volta passato l’appuntamento alle urne

BELLINZONA – Cambiare si può, o meglio, per dirla con Sergio Morisoli, “fermiamo il declino” è il leitmotiv che ha accompagnato i discorsi dei presidente dei tre partiti alleati ne La Destra. Una alleanza che, ha dichiarato Gabriele Pinoja, non si concluderà una volta passato l’appuntamento alle urne.

Il presidente dell’UDC, durante il congresso tenutosi stamattina a Bellinzona nella sala del consiglio comunale, ha quindi rivolto a tutti, “allergici ai seggi elettorali” compresi, l’appello al voto: votate, anche per corrispondenza. Perché, come ha sottolineato il presidente dell’UDF Edo Pellegrini, “abbiamo bisogno di voltare pagina da questa politica inconcludente”.

“In questi anni siamo passati dal Tassa e Spendi allo Spendi e Tassa, che è molto peggio”, ha tuonato il presidente di Area Liberale Sergio Morisoli. “I responsabili del disastro, in campagna, giocano a nascondino ma noi sappiamo bene chi sono, dove sono e cosa hanno in mente. Fermiamoli, mettiamo in minoranza l’intesa radico socialista!”

Morisoli si è infatti scagliato contro il socialismo “geneticamente modificato” (“vera causa della situazione attuale”) che si è diffuso anche negli altri partiti. “Non è scomparso e non è meno pericoloso di quello del secolo scorso. È solo mutato. Il socialismo trasversale e diffuso in tutti i partiti ora si chiama statalismo e centralismo. Questo concetto è più sdoganabile e esportabile oltre i confini del classico Partito socialista. Questi due fenomeni sono i due veri nemici del benessere, della libertà, della responsabilità individuale, dell’economia e del sistema istituzionale svizzero Il socialismo in queste forme nuove sta prendendo il sopravvento culturale, nel modo di ragionare in molti campi della politica, nel modo di fare le Leggi e nel rapporto cittadino-stato”.

Ebbene, ha aggiunto, “l’eredità lasciataci dal nostro Governo dopo 8 anni di politiche socialiste, condivise dai loro partiti, sono: le finanze statali sfasciate, il debito pubblico in esplosione, il mercato del lavoro martoriato, l’economia in crisi, i costi sociali incontrollabili. Questo disastro ci ha dato il perverso strumento del moltiplicatore automatico di imposte e porterà a un drastico aumento di tasse e balzelli. Penalizzati saranno il ceto medio che lavora e le aziende sane che fanno utile”.

Ma cambiare rotta ancora si può, ha infine incitato Morisoli a nome de La Destra. “Ci sono tempi in cui in politica si ha il previlegio di poter costruire, sognare, crescere; altre volte invece prima di poter costruire positivamente occorre fermare le storture. Noi ci troviamo in questa seconda realtà. Dobbiamo bloccare il declino impedendo al consociativismo di sinistra di continuare a spingerci dentro. Ci è chiesto di fare il contrario di quello che da anni fanno loro”. Ma “La Destra non è nata per nulla, e i cittadini che ci daranno fiducia non si pentiranno”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
morisoli
destra
socialismo
partiti
declino
congresso
politica
appuntamento
bellinzona
alleanza
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved